Acqua, una risorsa gravemente danneggiata

“Tutti i dirigenti, militanti, simpatizzanti di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale hanno aderito al presidio organizzato da Laboratorio Sociale per i Beni Comuni Marmo Platano Melandro e dal Coordinamento nazionale No Triv – sezione Basilicata, a San Fele, ieri domenica 22 marzo”. A darne notizia il capogruppo di Lb-Fdi, in Consiglio regionale, Gianni Rosa. “Prima ancora che uniti da fede politica – sottolinea Rosa – siamo Lucani che amano ed intendono difendere la loro terra. Ed è come Lucani che sosteniamo e partecipiamo lo spirito che anima la manifestazione dei movimenti civici che hanno a cuore il futuro della Lucania. Mentre il mondo, il 22 marzo, ha celebrato la giornata mondiale dell’acqua, mentre l’Onu, attraverso il rapporto 2015 ‘World Water Development’ dal titolo ‘Acqua per un mondo sostenibile’, lancia l’allarme della riduzione del 40 per cento della disponibilità delle riserve d’acqua nel mondo nei prossimi 15 anni, in Basilicata va in scena l’ennesima pantomima: eventi in giro per la regione, partecipazione ad Expo2015 con progetti riconducibili all’ ‘Acqua’, dimenticando che proprio tale risorsa è quella più danneggiata dalla mediocre politica di sviluppo regionale”. “L’inquinamento e lo sperpero di acqua causato dalle estrazioni petrolifere, le falde danneggiate, i corsi dei fiumi abbandonati a se stessi, questo è quello che porteremo all’Expo. Decenni addietro, l’acqua era considerata la vera e propria ricchezza della nostra Regione: fonte di vita, bene primario e risorsa rinnovabile. Le politiche regionali, invece – afferma Rosa – hanno puntato sul petrolio, soldi facili, piuttosto che tutelare ciò che realmente può portare ricchezza alla nostra Terra: l’acqua. Cosa vogliamo consegnare alle generazioni future: una Lucania martoriata di buchi e desolata, una volta che il petrolio sarà esaurito o una rigogliosa Terra rispettando quelle che sono le sua vere vocazioni e le generose risorse che le sono state concesse? Gli uomini e le donne di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale Basilicata vogliono una Lucania viva e salubre”. “Per questo, per lasciare ai nostri figli la nostra Terra così come l’abbiamo ereditata abbiamo inteso appoggiare il presidio di chi vuole tutelare la natura e non distruggerla – conclude Rosa – ovvero servirsene per fare meschina propaganda. Così come abbiamo aderito alla campagna social ‘Operazione H2O Voglio trasparenza’ lanciata sempre dal Laboratorio Sociale per i Beni Comuni Marmo Platano Melandro e dal Coordinamento nazionale No Triv – sezione Basilicata per sensibilizzare i Lucani sulle reali condizioni in cui versa la risorsa idrica lucana. Aderiamo da uomini liberi. Da Lucani responsabili”.