Mille biciclette elettriche in arrivo sulle strade di Milano

Mercoledì mattina, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, è stata infatti presentata la terza fase di BikeMI: nelle prossime settimane alle 3.600 bici tradizionali ad oggi in uso, se ne aggiungeranno 1.000 a pedalata assistita, trasformando Milano nella prima città al mondo ad avere un sistema di bike sharing integrato. Alla conferenza stampa, durante la quale sono state presentate le nuove biciclette, erano presenti il Sindaco Giuliano Pisapia, il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Silvia Velo, l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran e l’amministratore delegato di Clear Channel Paolo Dosi.

e bikemi

Fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e da ATM, e realizzato grazie al finanziamento del Ministero dell’Ambiente con un contributo di circa 4 milioni di euro, il sistema sarà lanciato in occasione di Expo 2015 e sarà gestito in esclusiva da Clear Channel. Oltre alle 1.000 biciclette elettriche, arriveranno in città 70 nuove stazioni: di queste, 44 saranno installate entro maggio lungo il tragitto che collega il centro con il sito dell’Esposizione Universale. Al termine dell’evento le stazioni verranno ricollocate per servire altre zone della città.

“Milano – ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia – raggiunge un nuovo e importante traguardo. Con l’arrivo delle biciclette in condivisione a pedalata assistita è la prima città al mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato. E’ un ulteriore passo avanti sulla strada della mobilità sostenibile. Un tema decisivo non solo per la qualità della vita nell’area metropolitana, ma anche per lo sviluppo economico del Paese. Sostenibilità e innovazione sono infatti sinonimi di produttività e attrattività generale del sistema. In questi anni l’utilizzo delle biciclette e più in particolare del BikeMi ha subito un forte sviluppo grazie anche alla diffusione di nuove stazioni raggiungendo numeri da record. Ora, con l’introduzione del BikeMi integrato ancora più cittadini potranno scegliere le due ruote per i loro spostamenti anche per percorsi più lunghi”.

Operazione resa possibile anche grazie al contributo del Governo: “Con il Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente e dal Comune di Milano – ha aggiunto il Sottosegretario Silvia Velo – la città di Expo 2015 sarà la prima nel mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato. L’iniziativa – continua il Sottosegretario – è stata voluta fortemente dal Ministero e rientra nella strategia di promozione della mobilità ciclistica per ridurre le emissioni inquinanti connesse alla mobilità, incentivando il cambiamento delle abitudini di mobilità dei cittadini, anche grazie alla cooperazione con Amministrazioni locali virtuose. Scegliere la bicicletta per spostarsi in città è anche segno di una maggior consapevolezza e attenzione per l’ambiente. E’ il mezzo a minimo impatto ambientale, non produce emissioni, non ha costi di carburante e non fa rumore. Con altri 7 milioni di euro – conclude il Sottosegretario – il Ministero dell’Ambiente cofinanzia nella Città di Milano, interventi che consentiranno la realizzazione di nuove piste ciclabili e di nuove velostazioni nei pressi di aree soggette a forti flussi pendolari con l’intenzione di incentivare l’utilizzo della bicicletta, oltre che in sostituzione del mezzo privato, anche in combinazione con il mezzo pubblico”.

“Sono ormai tantissimi i milanesi che utilizzano quotidianamente le due ruote per i propri spostamenti – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -.Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera rivoluzione nelle abitudini dei cittadini anche grazie al successo di BikeMi, che oggi supera i 30 mila abbonati e raggiunge picchi di oltre 10mila prelievi giornalieri. L’arrivo delle biciclette a pedalata assistita rappresenta una grande novità in tema di mobilità che avvicinerà ancora più persone ad utilizzare un mezzo di trasporto sostenibile per muoversi in città. Sono convinto che avremo sempre più abbonati, e che saranno molti i visitatori in arrivo a Milano nei prossimi mesi per Expo che usufruiranno del servizio”.

“Il bike sharing rappresenta un esempio virtuoso e significativo di come Pubblico e Privato possono collaborare in piena sintonia e unità d’intenti, con obiettivi condivisi e in una logica di partnership – ha concluso il CEO di Clear Channel Italia Paolo Dosi -. Ritengo questo sistema un modo molto intelligente ed accorto dell’utilizzo dei fondi pubblici, nel caso specifico, erogati dal Ministero dell’Ambiente. Non sarà un investimento focalizzato unicamente per l’Expo, infatti dopo il mese di novembre 2015 è già prevista una ridistribuzione delle biciclette in una cerchia urbana più ampia”.

Resterà invariato il sistema di prelievo ed utilizzo delle bici gialle. In tutte le 206 stazioni già attive e in quelle in arrivo, gli utenti troveranno a disposizione sia le biciclette tradizionali sia quelle elettriche. L’abbonato BikeMi non dovrà fare altro che scegliere il mezzo più adatto alle sue esigenze. Per le bici tradizionali resta garantita la gratuità di ogni prima mezz’ora di utilizzo e resteranno invariate anche le tariffe per i minuti successivi. L’utilizzo della bici elettrica sarà invece “a consumo”: 25 centesimi per mezz’ora, 75 per un’ora, 1,75 euro per 1 ora e mezzo, 3,75 euro per 2 ore e 4 euro per ogni ora o frazione successiva. Questo per ridurre il più possibile l’uso prolungato del mezzo e favorire la condivisione delle bici in un’ottica di assoluto sharing.

Il nuovo sistema BikeMi consisterà quindi in: · due tipi di biciclette: una tradizionale e una a pedalata assistita; · un unico tipo di stazione, tecnologicamente avanzata, che riesce a riconoscere e gestire entrambe le tipologie di bici; · un innovativo sistema di gestione.

Avviato nel dicembre del 2008, BikeMi conta ad oggi 206 stazioni e 30.639 abbonamenti annuali attivi. Dall’inizio del 2015 sono già 4.220 quelli sottoscritti, quasi il 40% in più rispetto ai primi due mesi e mezzo del 2014, quando gli annuali acquistati erano stati 3.018. In crescita anche i dati sulle altre forme di abbonamento: dall’inizio dell’anno sono stati acquistati 756 settimanali (+29% rispetto ai primi mesi del 2014) e 4.278 giornalieri (+17% ). In totale nel 2014 gli utilizzi totali delle bici gialle sono stati 2.421.802, mentre già nei primi due mesi e mezzo del 2015 si sono registrati 430.700 prelievi. (+36% rispetto alla stesso periodo dell’anno precedente). Già da questo venerdì, inoltre, verranno installate 4 nuove stazioni: tra Piazza De Angeli e via Sanzio, all’uscita della metropolitana di Amendola, in via Tolentino, e in via Borgese. Queste ultime due saranno le prime di tipo autoportante.

Bici elettriche, stazioni rinnovate, applicazione mobile e social per un servizio sempre più all’avanguardia e alla portata di tutti.

1. Le biciclette elettriche

La bicicletta del nuovo servizio di Bike sharing di Milano è stata espressamente progettata per questo sistema. Dal modello della bici BikeMi tradizionale, già brevetto esclusivo di Clear Channel, si è arrivati a progettare una bici a pedalata assistita innovativa non presente nel mercato mondiale.

Molteplici le caratteristiche tecniche e le innovazioni tecnologiche della e-bike, specificamente ideata per questo progetto:

· motore elettrico della potenza di 250 W, con 200 giri di ruota al minuto; · batteria agli ioni di litio di 36 V e 12 AH, con un’autonomia tra i 55 e i 65 km, ricaricabile fino a 300 volte, perfettamente integrata nel telaio; · sgancio a slitta che facilita la sostituzione della batteria; · serrature antivandalo contro eventuali tentativi di furto; · rilevatore GPS inserito nel telaio per garantire il ritrovamento in caso di smarrimento o furto, e in grado di far dialogare la bici con il sistema per l’invio dei dati che ne permettono la localizzazione, le informazioni sul livello di carica della batteria, gli eventuali tentativi di manomissione e i km percorsi; · display a led che visualizza la carica della batteria; · telaio in alluminio rinforzato; · freno anteriore a disco; · sella molleggiata; · copertoni più resistenti; · campanello integrato nella manopola destra; · sistema di comunicazione tra bici e server centrale; · trasmissione a cardano più sicura e confortevole, che garantisce un maggior livello di pulizia della bici rispetto alla classica catena; · viti resistenti antivandalo; · cestello ampliato e in alluminio; · luci di sicurezza attive anche in posizione ferma.

2. Le nuove stazioni

Le 70 nuove stazioni che saranno collocate per servire le zone di collegamento tra Milano e i siti di EXPO 2015 sono di tipologia autoportante. Una base in acciaio su piattaforma autolivellante garantisce la stabilità delle strutture e la velocità dell’installazione. L’unico scavo previsto è quello dell’allaccio al punto di corrente. Questo permetterà la ricollocazione degli stalli, a conclusione dell’Esposizione Universale, in altre zone meno servite della città, soprattutto fuori dalla Cerchia dei Bastioni.

L’occasione di EXPO 2015 e l’avvio della terza fase di BikeMi hanno portato anche ad una revisione importante del sistema attuale, sia dal punto di vista del sistema hardware che del software, con applicazioni e aggiornamenti che renderanno BikeMi più moderno e molto più funzionale, a vantaggio della qualità del servizio. Grazie a queste implementazioni, tutte le stazioni dell’attuale sistema BikeMi potranno ospitare e gestire contemporaneamente le bici attuali e quelle elettriche.

Queste le innovazioni tecnologiche di tutte le stazioni:

· Display touch screen con messaggi in 10 lingue; · Possibilità di scelta tra bici tradizionale ed elettrica presso la stazione; · Informazioni sullo status della batteria della bici a pedalata assistita e blocco automatico del mezzo se inferiore a una soglia stabilita (<30%); · Eliminazione del tastierino numerico, che verrà sostituito dal touch screen; · Tecnologia NFC e QR Code sulla colonnina della stazione per scaricare l’App ufficiale di BikeMi; · Possibilità da remoto di controllare, gestire e aggiornare le stazioni.

La batteria dell’e-bike non sarà ricaricata tramite dispositivi installati sulla stazione, ma attraverso un sistema di gestione appositamente studiato: non appena il software individuerà una bici con carica inferiore al 30%, la segnalerà alla centrale di controllo di Clear Channel, che provvederà ad uscire per sostituire la batteria scarica. Questa soluzione, oltre a consentire l’utilizzo delle bici elettriche anche nelle stazioni già esistenti, garantirà risparmi notevoli sia sull’investimento hardware degli stalli, sia da un punto di vista di consumo energetico (le batterie saranno ricaricate in magazzino esclusivamente con pannelli solari).

3. App ufficiale Bikemi

L’App BikeMi realizzata per IOS, Android e Windows Phone è gratuita e permetterà di: · abbonarsi direttamente presso la stazione scaricando l’App sul proprio smartphone attraverso NFC e QR Code applicati sulla colonnina (restano attive anche le altre possibilità di iscrizione al servizio: il sito web BikeMi, disponibile anche in versione mobile, le edicole convenzionate del Comune di Milano, gli ATM Point e l’Infoline ATM, quest’ultimo solo per gli abbonamenti di breve durata); · verificare la disponibilità di bici o stalli liberi presso le stazioni più vicine, grazie alla possibilità di visualizzare la mappa di tutte le stazioni in tempo reale; · visualizzare il timer in fase di utilizzo; · verificare quanti km sono stati percorsi con la bici elettrica, per quanto tempo, a quale costo, quante calorie sono state consumate e quanta CO2 è stata risparmiata, attraverso notifica push direttamente sul proprio cellulare; · comunicare con il gestore, attraverso la sezione “Contatti” con argomenti e campi predefiniti, guasti della bici o suggerimenti per il servizio.

Tutti i clienti BikeMi che scaricheranno l’App avranno la possibilità di ricevere le notifiche automatiche previste tramite push direttamente sul proprio cellulare, oltre che via email e SMS. L’App sarà disponibile a partire dal mese di maggio 2015.

4. Sito web

Anche il sito web BikeMi sarà ampiamente rivisto e rinnovato, con l’aggiunta di nuove funzionalità che permetteranno: · la richiesta automatica e veloce di una nuova tessera in caso di smarrimento; · il rinnovo automatico dell’abbonamento annuale; · la rendicontazione degli utilizzi e degli addebiti; · l’acquisto degli abbonamenti con coupon per convenzioni e promozioni; · l’acquisto degli abbonamenti tramite carta di credito del circuito American Express.

5. Social network

A partire da aprile 2015, BikeMi aprirà anche i profili sui social network, con lo scopo di costruire una community di abbonati che condividano la filosofia del bike sharing. La pagina Facebook sarà una finestra sempre aggiornata sul mondo BikeMi dove promuovere il servizio, raccontare le novità e i piani futuri, dialogare con i fan, raccogliere insight dal territorio e raccontare l’esperienza della nuova mobilità nel contesto urbano di una delle città capitali della sharing economy. L’account Twitter sarà il canale degli aggiornamenti in tempo reale sul servizio e delle risposte alle richieste di supporto.