Dalla Giunta prossimi passi per la sanità a San Candido

Nella seduta di oggi 17 marzo la Giunta provinciale ha preso atto della chiusura del punto nascite dell’ospedale di San Candido che era stata sostenuta congiuntamente in un documento unitario con i rappresentanti delle categorie professionali dell’ospedale di San Candido e dalla direzione del comprensorio sanitario di Brunico. Attivato un gruppo di lavoro per attuare i prossimi passi.

Parallelamente alla decisione di chiudere il 31 marzo il punto nascite dell’ospedale di San Candido era stato insediato un gruppo di lavoro guidato dal direttore del comprensorio sanitario di Brunico, Walter Amhof, con l’incarico di avviare in tempi rapidi l’attuazione del previsto ambulatorio di ostetricia e di pianificare i prossimi passi.

La Giunta ha confermato che da aprile l’assistenza post parto sul territorio sarà assicurata in accordo con le ostetriche e le assistenti sociali nei distretti. “Grazie a questo servizio sarà possibile garantire un migliore sostegno alle donne in tutta la val Pusteria”, ha sottolineato l’assessora provinciale alla sanità Martha Stocker dopo la seduta di Giunta. In ogni caso è previsto che le ostetriche proseguiranno il lavoro anche in sala parto, senza abbandonare la preziosa esperienza in ostetricia.

Del gruppo di lavoro coordinato dal direttore Amhof fanno parte il direttore medico e coordinatore sanitario Thomas Lanthaler, il primario Bruno Engl, la dirigente infermieristica Helene Burgmann, la dirigente amministrativa dell’ospedale di San Candido Renate Plitzner, la coordinatrice del reparto ginecologia e ostetricia Veronika Bacher, la coordinatrice delle ostetriche Sara Zambelli Pavà, l’assessora comunale Simone Wasserer e l’assistente di direzione Maria Rieder.