Aumento portata Mincio e laghi di Mantova, al via la sperimentazione

Incontro ieri in Provincia del gruppo di lavoro per la sperimentazione dell’incremento delle portate transitanti nelle Valli del Mincio e nei Laghi di Mantova.

L’incontro, promosso dall’amministrazione provinciale, ha visto la partecipazione di AIPO, Consorzio del Mincio, Parco del Mincio, Università di Pavia e Comune di Mantova.

Il prof. Sibilla ed il Dott. Fenocchi, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Pavia, hanno illustrato i risultati di una modellazione eseguita sul lago Superiore finalizzata a valutare gli effetti sulla qualità delle acque del Lago al modificarsi delle portate transitanti ed al variare delle condizioni di vento presenti.

Dallo studio, è emerso che con portate di 10 metri cubi al secondo sul Lago Superiore si creano aree di ricircolazione (ristagno) dell’acqua molto vaste: in tali condizioni, in presenza di forte insolazione e in considerazione delle elevate concentrazioni di nutrienti presenti nell’acqua, si creano situazioni favorevoli all’abnorme sviluppo di alghe e alla riduzione della concentrazione di ossigeno nell’acqua, con conseguente aumento del rischio di moria di pesci ed organismi acquatici; già con portate di 30 metri cubi al secondo, le zone di ristagno dell’acqua si riducono notevolmente, con un forte miglioramento della situazione in termini di riduzione del rischio dell’instaurarsi di condizioni di carenza o assenza di ossigeno nell’acqua.

Si conferma dunque strategico, ai fini del miglioramento della qualità dell’acqua dei Laghi di Mantova, perseguire l’obiettivo di aumentare le portate in transito nelle Valli e nel Lago Superiore, incentivando il più possibile l’adozione di manovre da parte di AIPO tese ad aumentare la portata immessa dal Mincio nelle Valli e sollecitando i Consorzi ad utilizzare i sifoni sottopassanti il Canale Diversivo, per consentire all’acqua dei canali posti in sponda sinistra di raggiungere il Fiume.

A questo proposito, nel corso dell’incontro AIPO si è impegnato per la prossima stagione irrigua, che inizierà a breve, ad operare in modo da immettere con continuità nelle Valli almeno 15 metri cubi al secondo, ferma restando la necessità di garantire l’assenza di condizioni di rischio idraulico; il Consorzio del Mincio, in rappresentanza dei Consorzi del territorio, a sua volta, si è impegnato a utilizzare i sifoni con la maggior continuità possibile, fatte salve le situazioni in cui si verifichino condizioni di rischio idraulico tali da richiedere l’attivazione dei by pass con scarico dei canali interessati in Diversivo.

“Il lavoro di questi mesi – ha sottolineato l’assessore provinciale all’ambiente Alberto Grandi, getta le basi per giungere ad un miglioramento sostanziale della qualità delle acque e più in generale dell’ambiente lacustre delle Valli del Mincio. Pone un punto fermo sul fatto che maggiore è la portata del Mincio in transito per le Valli, maggiori saranno i benefici per l’ambiente acquatico. L’attività di coordinamento e supporto tecnico svolto dagli uffici della Provincia, pur in un momento così difficile per l’Ente, ancora una volta si è dimostrata fondamentale ai fini dell’attuazione di politiche territoriali che, solo in presenza di un soggetto in grado di coordinare le tante competenze in campo, possono essere perseguite”.