Papa Francesco proclama un Giubileo straordinario dall’8 dicembre 2015

Un Anno Santo straordinario dedicato alla Misericordia. L’annuncio era contenuto, con embargo, nella documentazione fornita nel primo pomeriggio dalla Sala Stampa Vaticana.

“Cari fratelli e sorelle – ha detto il Pontefice -, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”.

“Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della misericordi”.

La bolla di indizione sarà pubblica il 12 aprile, domenica della Divina Misericordia. L’apertura del prossimo Giubileo avverrà nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1965, e appare chiaro l’intento di papa Francesco di spingere la Chiesa a continuare l’opera iniziata con il Vaticano II. Francesco ha dato l’annuncio della indizione di un Anno Santo Straordinario intitolato alla misericordia durante il rito penitenziale nella basilica di San Pietro, nel giorno in cui si festeggia l’anniversario del secondo anno della sua elezione.

Dal 1475, per permettere a ogni generazione di vivere almeno un Anno Santo, il giubileo ordinario fu cadenzato con il ritmo dei 25 anni. Un giubileo straordinario, invece, viene indetto in occasione di un avvenimento di particolare importanza. Gli Anni Santi ordinari celebrati fino ad oggi sono 26. L’ultimo è stato il Giubileo del 2000.