Muro Lucano, giornata contro il razzismo

“Gli altri siamo noi”. E’ la giornata contro il razzismo organizzata dall’amministrazione comunale di Muro Lucano, che ha aderito alla “XI Settimana d’Azione contro il Razzismo in programma dal 16 al 22 marzo. L’iniziativa è stata organizzata dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, e con il MIUR. Mercoledì 18 marzo – dunque nella settimana contro il razzismo che va dal 16 al 22 – a Muro Lucano si vivrà una giornata che vedrà protagonisti oltre cinquanta ragazzi di differenti nazionalità che ormai sono stati adottati dalla comunità murese. Tutto all’insegna di un profondo scambio culturale. Alle ore 10 è previsto il raduno presso il Teatrino di Sant’Antonio della centrale Piazza Don Minzoni: primo step, la proiezione di un video di importante simbologia dove suoni, colori e immagini si fonderanno a testimonianza della necessità e della bellezza di entrare in simbiosi, perché gli altri non esistono, siamo un tutt’uno. Subito dopo, spazio alla musica che consentirà di vivere un momento straordinario di interscambio: la note dei gruppi muresi e quelle tipiche del Pakistan, dell’Iraq, del Sudan, diventeranno un unico suono con ragazzi muresi e stranieri che si alterneranno sul palco. Tra le iniziative alla quali hanno lavorato i ragazzi ormai trapiantati nella comunità murese, una mostra di decoupage. Lo scambio culturale prevede ovviamente un momento in cui sarà possibile assaporare le “cucine del mondo”. Grazie alla collaborazione con il Ristorante “Miramonti” saranno direttamente i ragazzi a preparare cibi di diversa etnia. Il colore della giornata sarà l’arancione e lo si vedrà già alla vigilia dell’evento visto che la facciata del palazzo comunale, sarà avvolta in un fascio di luce orange: un segno che sa di adesione ma che è anche un remind per la cittadinanza a partecipare. Il consigliere delegato Antonella Cerone, che sta seguendo i ragazzi nella preparazione dell’evento, sottolinea l’importanza della giornata: “iniziative di questo genere aiutano a far comprendere e di conseguenza accettare questi ragazzi come parte attiva della nostra comunità. L’augurio è che il 18 marzo possa essere una giornata di forte sensibilizzazione per tutti. Sono sicura che lo scambio culturale per dare un calcio al razzismo darà i suoi frutti e che sarà anche un’occasione per divertirsi insieme”. Fa eco alle parole della Dott.ssa Cerone, Pietro Simonetti, Presidente Take Force migranti della Regione Basilicata: “per combattere il razzismo così come la xenofobia, sono incontri fondamentali per far conoscere la realtà. Si tratta di incontri di una centralità unica nella nostra quotidianità”.