900 studenti fiorentini protagonisti del Fidelio di Beethoven

900 tra alunni e studenti delle scuole fiorentine saranno protagonisti, con lo spettacolo ‘Fidelio’ di Beethoven, dell’appuntamento con ‘All’Opera, le scuole al Maggio’che debutterà domani al Teatro dell’Opera. Da 9 anni ‘All’Opera’, il progetto ideato e realizzato da Venti Lucenti, in collaborazione con assessorato all’educazione, Fondazione Maggio Musicale Fiorentino e Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze è inserito ne ‘Le Chiavi della Città’ il ciclo organizzato dall’assessorato che comprende progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. I 900 giovani artisti canteranno, balleranno e daranno vita ad un racconto che coinvolge il pubblico e getta una luce originale su chi cerca nel mondo le vie della giustizia. ‘Fidelio, il volto della libertà’ per la regia e messa in scena di Manu Lalli è una storia d’amore e passione sui temi della giustizia e della libertà. Il dramma di Leonore che salva l’amato Florestan da un’ingiusta segregazione, diventa il simbolo di una lotta che da amore individuale diventa impegno universale per combattere i soprusi dei potenti. E’ in questo senso che va colto il contributo che ha dato quest’anno al progetto Amnesty International, con incontri nelle scuole sul tema dei diritti umani. Momento irripetibile delle matinée per le scuole sarà anche rappresentato dal canto corale dell’ ‘Inno alla gioia’ con più di 1500 ragazzi. Alunni e studenti coinvolti sono stati formati da Venti Lucenti, con il coordinamento di Chiara Casalbuoni e, con moltissimi professionisti della macchina teatrale, hanno imparato a cantare come coro di voci bianche così come a muoversi sul palcoscenico seguendo indicazioni di regia a fianco di una cast di cantanti e di musicisti e animatori professionisti. All’Opera, ideato da Daniele Bacci, è un progetto di didattica musicale che non ha eguali in Italia ed Europa e rappresenta un’occasione irripetibile per giovani studenti, insegnanti, famiglie e per la città tutta perché, offrendo percorsi non convenzionali, immerge tutti coloro che vi partecipano sia come cantanti/attori che come spettatori nella magia del teatro d’opera, rendendoli partecipi e protagonisti di uno spettacolo di altissima qualità, goduto e apprezzato anche da un pubblico generico e di addetti ai lavori. Negli anni, il progetto “All’Opera”, è cresciuto e il numero di bambini che vi partecipano è in costante aumento, questo dato sostiene la comune speranza che iniziative didattiche come questa legate alla grande musica possano creare nei giovani un amore e una passione che manterranno per sempre. Si comincia domani (ore 10 e ore 20.30). Le repliche sabato 14 marzo (ore 16.30), domenica 15 marzo (ore 16.30), lunedì 16 marzo (ore 10) e martedì 17 marzo (ore 10).