Roma, nei mercati rionali il marchio Dom9 per i prodotti a km0

mercato rionaleSui banchi dei mercati rionali di Tor de’ Cenci, Spinaceto, Fonte Meravigliosa e Laurentino si trovano i prodotti a chilometri zero contraddistinti dal marchio Dom. Per uova, ortaggi, vino, carni, formaggi e miele sarà così certificata la provenienza e la filiera cortissima.

Il progetto è stato portato avanti dal presidente del Municipio IX, Andrea Santoro, dall’assessore capitolino a Roma Produttiva con delega alle Politiche agro-alimentari, Marta Leonori. L’iniziativa “Dom-Ti presento i miei” è stata organizzata per favorire l’incontro tra produttori agricoli del luogo e venditori dei mercati rionali territoriali.

“Nel nostro territorio – spiega il mini sindaco Santoro – operano più di 30 aziende agricole che impiegano circa 250 persone. Si tratta, dunque, di un comparto che ha molte possibilità e che vogliamo rilanciare promuovendo la vendita a prezzi concorrenziali”. Con il marchio Dom, infatti, si favorisce “un’ulteriore garanzia per i prodotti, offerti a prezzi calmierati poiché non subiranno l’aggravio delle spese di trasporto” ha aggiunto il Presidente.

Grazie a questa novità oltre alla garanzia di freschezza e qualità offerta dai mercati rionali, si aggiunge l’eccellenza dei produttori di Trigoria, Monte Migliore, Porta Medaglia, Ardeatina, Laurentina, tra cui si trovano realtà imprenditoriali consolidate da più di 80 anni, e piccole cooperative agricole che hanno aperto l’anno scorso.

“È un’iniziativa che vuole valorizzare le eccellenze che nascono nelle aziende agricole del Municipio – conferma l’assessore a Roma Produttiva, Marta Leonori -. La possibilità per i consumatori di trovare presto questi prodotti nei mercati rionali della zona è una garanzia per la qualità e la genuinità e per gli imprenditori un riconoscimento importante che li lega ancora di più al territorio in cui operano. Roma è il comune agricolo più vasto d’Europa, un marchio di origine municipale per i prodotti agricoli e caseari arricchisce l’offerta romana e riconosce oltre alla qualità, anche l’identità di un territorio specifico”.