Roncade, accoltella il barista Paolo Andreetta la dipendente Silvia Cannavina è libera

La cuoca di Monastier, che si trovava agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio per aver colpito con un coltello il suo datore di lavoro a Roncade, è tornata il libertà.

La donna di 32 anni ha colpito il barista di Treviso Paolo Andreetta, che aveva subito detto di averla perdonata. Silvia Cannavina è comparsa di fronte al Gip Umberto Donà per l’interrogatorio di convalida dell’arresto. Accompagnata dal suo legale, l’avvocato Ivonne Tanieli, la giovane ha ammesso di aver colpito il datore di lavoro, a differenza di quanto sostenuto la sera del fatto. Incalzata dagli inquirenti sarebbe crollata dicendo di aver perso la testa e di averlo accoltellato anche se non intenzionalmente.

Il giudice, non ravvisando né l’intenzionalità del gesto né la volontà di far male, e quindi tanto meno quella di uccidere, ha stabilito che potrebbe essersi trattato davvero di un incidente, decidendo così di revocare la misura di custodia cautelare.