Nagaland, folla inferocita uccide lo stupratore Sayed Farid Khan

Sono entrati a forza in una prigione del Nagaland, nell’India nord-orientale, hanno preso e portato in strada il detenuto arrestato per stupro e lo hanno picchiato a morte.

Sayed Farid Khan, era un uomo d’ affari di 35 anni, originario del Bangladesh. Il fatto è avvenuto mentre nel Paese infuriano le polemiche sul documentario, di una regista britannica, girato sulla vicenda della studentessa uccisa dai suoi violentatori nel 2012 a New Delhi.