Maltempo in Toscana, in 18 mila a sera senza luce

Stanotte dovrebbero essere ancora diecimila le case e utenze in tutta la Toscana che rimarranno senza luce. “Ma da parte di Enel è stato fatto un gran lavoro – commenta e fa i complimenti il presidente della Toscana, Enrico Rossi – : merito dei 350 tecnici e operai al lavoro da due giorni diventati oltre settecento oggi”. Erano 200 mila infatti le abitazioni e gli edifici staccate dalla rete subito dopo l’ondata del forte vento che si è abbattuto da giovedì mattina sulla Toscana. Erano scese a 100 mila a fine mattina e 80 mila nel pomeriggio. Oggi ne erano rimaste da attivare 24 mila, scese ulteriormente a 18 mila nell’ultimo report delle 18.30.

“Mi dicono dall’Enel – riferisce Rossi – che domani mattina tutto dovrebbe tornare nella normalità”. Le situazioni critiche al momento sono limitate alle province di Arezzo, Lucca e Pistoia, limitati casi nel pratese, fiorentino e grossetano e in misura minore negli altri territori della regione.

Nel dettaglio Secondo il report di Enel alle 18.30 erano ancora circa 3.800 le utenze disalimentate nell’aretino tra Sansepolcro, Cortona, Castiglion Fiorentino, Lucignano, Pieve Santo Stefano, Terranuova Bracciolini e Loro Ciuffenna. Circa altre 6.800 riguardavano il pistoiese tra montagna e piana e in misura minore Pescia, Montale e Massa e Cozzile. Nella provincia di Lucca erano rimasti ancora senza luce in circa 6.800 tra la Garfagnana e la Versilia sulle colline di Camaiore, Massarosa, Stazzema, Pietrasanta e in modo più circoscritto a Capannori. In provincia di Firenze i disagi si limitano appena a circa duecento utenze (nel Mugello tra Ponzalla e Lumena nel comune di Scarperia e San Piero a Sieve e nella frazione di Santa Maria a Vicchio, oltre a qualche disservizio a macchia di leopardo). Nel pratese sono ancora in corso interventi a Vernio, Cantagallo e Montemurlo e nel grossetano ad Arcidosso, Gavorrano, Manciano, Scansano, nel senese a Monticiano e nel pisano a San Miniato e Capannoli. Sul territorio di Massa Carrara rimangono da risolvere alcune situazioni tra Carrara e Fivizzano, mentre nel livornese tutto è praticamente risolto.