Coltiva il tuo futuro a Roma, seminari gratis per giovani aziende agricole

agricoltura giovaniQuattro giornate di formazione, con contorno di degustazioni e incontri su esperienze e progetti. Coltiva il tuo futuro. Dalle terre pubbliche lavoro per i giovani agricoltori è un ciclo di seminari gratuiti per giovani aspiranti agricoltori, organizzato dalla cooperativa Co.r.ag.gio. e promosso da Rete Rurale Nazionale e dall’Istituto Nazionale di Economia Agraria). La cooperativa è tra i vincitori del bando con cui il Campidoglio ha assegnato a gruppi di giovani una serie di zone rurali sul territorio romano. Il ciclo formativo è stato presentato con l’intervento dell’assessore capitolino Marta Leonori (Roma Produttiva).

Temi al centro degli incontri: l’accesso alla terra, alla formazione e al credito per le start up agricole. Obiettivi: fornire gli strumenti per avviare un’azienda agricola, contribuire alla valorizzazione delle terre pubbliche romane, affinare le strategie di chi lavora nel settore. A parlarne saranno 28 esperti. Previsti 80 partecipanti al massimo, inclusi nella formazione stage retribuiti presso aziende capitoline (comunali o nate su terreni pubblici).

Il calendario delle giornate con i relativi argomenti: 10 marzo (tecniche agronomiche sostenibili),25 marzo (l’avvio dell’attività: legislazione, riconoscimento figure professionali, certificazioni, marchi di qualità, politiche UE), 9 aprile (agricoltura “multifunzionale”: agriturismo, fattorie didattiche, apicoltura, orti urbani…), 20 aprile (sostegno economico all’attività: finanziamenti pubblici, crowdfunding, biodiversità come motore economico, marketing…).

Il Campidoglio sostiene la nuova agricoltura e l’ingresso dei giovani tra le fila di chi riscopre l’opportunità di fare della terra fonte di reddito, contribuendo nel contempo alla difesa del territorio e del paesaggio. Così sul punto l’assessore Leonori: “Per l’agricoltura Roma è un interessante terreno di sperimentazione. Il sistema agroalimentare e le pratiche legate al cibo nel territorio romano costituiscono un fenomeno complesso: con le sue 2.656 aziende agricole (il 40% in più rispetto al 2000), i 129 mercati rionali, e poi farmers market e Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), Roma è una città dove le superfici coltivate rappresentano poco meno della metà della superfice territoriale complessiva”.

“Agricoltura e ambiente”, prosegue l’Assessore, “sono al centro dell’esigenza di tutelare paesaggio e territorio e saranno al centro delle tematiche che emergeranno nel corso di Expo, che vogliamo sia l’occasione per riportare i temi del cibo e dell’alimentazione al centro dell’agenda di governo. Da Roma un messaggio chiaro: serve un approccio che non si fermi alla capacità produttiva ma consideri il valore economico che l’agro romano rappresenta per la città, il valore del paesaggio rurale e della qualità complessiva che si trasferisce sul marchio che contraddistingue i prodotti e l’intero sistema dell’enogastronomia e del turismo. La città non è solo un insieme di strade e palazzi ma un ecosistema vitale, con relazioni sociali e dinamiche che hanno bisogno di essere guidate e sostenute”.