Serie B, Sconfitta immeritata ma pesante per il Crotone. Terzo successo consecutivo del Pescara

Stadio AdriaticoQuando tra avversari c’è di mezzo l’alta e la bassa classifica, la sfida diventa imprevedibili per quanto riguarda il risultato finale, come stava avvenendo nel caso dell’incontro tra Pescara e Crotone. Due squadre che si affrontavano avendo alle spalle l’ottimo risultato della precedente giornata: Crotone vincente contro il Livorno terzo in classifica, Pescara che ha rifilato cinque gol all’Entella e si piazza in piena zona play-off. Il breve tempo intercorso tra la precedente giornata e quella attuale, faceva pensare ad un nutrito turnover da parte dei tecnici ma così non è stato. Del Crotone già si sapeva che non avrebbe schierato il difensore Modesto e il centrocampista Suciu perché squalificati e quindi sostituiti con Martella e Matute. Pescara fotocopia della precedente giornata con gli stessi undici che hanno strapazzato l’Entella sul proprio terreno. Curiosità dell’incontro la presenza dei fratelli Zampano entrambi difensori destri schierati nell’una e nell’altra squadra. Rossoblù, per nulla intimoriti di fronte ad un avversario reduce dall’ampio successo esterno, hanno dettato i tempi delle giocati fin dall’inizio collezionando quattro calci d’angolo nel primo quarto di partita e impegnato il portiere Fiorillo in più occasioni. Al minuto terzo l’estremo difensore locale ha dovuto compiere un miracolo per deviare il pallone in angolo calciato da Maiello. Al minuto ventotto è Matute che calcia il pallone oltre la traversa da posizione favorevole. Primi quarantacinque minuti, più due di recupero, in chiave rossoblù con un’attenta e ordinata difesa in grado di impostare azioni di rilancio dopo avere bloccato gli avversari. Centrocampo ben organizzato con Matute schierato al centro con al fianco Dezi e Maiello ottimi suggeritori per le giocate offensive. Gli esterni Ciano e Stoian hanno tenuto sulle spine la retroguardia abruzzese. Un Crotone da alta classifica e non ultimo stando alla prima parte dell’incontro. Tra i locali un buon Fiorillo tra i pali autore di buoni interventi. In ombra il trio Politano, Sansovini, Melchiorri. La ripresa sembra sorridere al Pescara dopo i primi sei minuti quando l’arbitro concede il rigore per la trattenuta di Ferrari ai danni di Bjarnason. Dagli undici metri batte Memushaj che mette dentro. Svantaggio indigesto per il Crotone che non ci sta e al 59° minuto ci pensa Ciano con il suo undicesimo gol stagionale di piatto sinistro a rimettere a posto le cose. L’azione che ha consentito al rossoblù di pareggiare è stata impostata dal difensore Martella. Il tecnico Baroni nota la difficoltà offensiva dei suoi e chiama lo spento Politano per fare posto a Caprari. La sostituzione porta bene al Pescara giacché il neo entrato, al minuto settantanove, da l’assist a Sansovini per mettere dentro il secondo pallone. Svantaggio immeritato del Crotone che cerca di recuperare con l’ingresso della punta Padovan in sostituzione del centrocampista Matute. Tanta buona volontà da parte dei rossoblù ma nessun cambio a proposito del risultato finale. Sconfitta immeritata ma pesante, la giornata in cui si doveva dare continuità ai risultati positivi per non perdere il contatto con le squadre che stanno sopra. Rimane la soddisfazione di una buona prestazione collettiva che se ci fosse stata nelle partite precedenti si parlava di un diverso Crotone a proposito della classifica. Il Pescara conquista altri tre punti importanti (terza vittoria consecutiva) e continua a rincorrere la parte alta della classifica. Sansovini (cinque gol nelle ultime tre gare) l’uomo in più del Pescara anche quando la sua prestazione è sottola sufficienza. Pescara      2 Crotone     1 Marcatori: Memushaj (R ) 51°, Ciano 59°, Sansovini 79° Pescara (4-4-2): Fiorillo, Zampano F., Salomon, Zuparic, Rossi, Politano (Caprari), Selasi (Brugman), Memushaj, Bjarnason, Sansovini (Gessa), Melchiorri. All. Baroni Crotone (4-3-3): Cordaz, Zampano G., Claiton (Gigli), Ferrari, Martella, Maiello, Matute (Padovan), Dezi, Ciano,Torregrossa, Stoian (Ricci). All. Drago Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone Coll. Niccolò Calò (Molfetta) – Daniele Ceccarelli (Terni) Quarto giudice: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno Ammoniti: Maiello, Matute, Brugman, Memushaj, Dezi Espulso: Bjarnason (doppia ammonizione) Allontanato dalla panchina il secondo del Crotone Galluzzo Angoli: 10 a 6 per il Crotone Recupero: 2 e 4 minuti Risultati ventinovesima giornata Bari – Catania              1-1 Bologna – Latina         0-0 Brescia – Modena        0-1 Carpi – Avellino 2-0 Cittadella – Varese      3-0 Frosinone – Perugia    2-1 Pescara – Crotone       2-1 Spezia – Vercelli         5-2 Ternana – Entella        0-1 Trapani – Livorno       0-0 Vicenza – Lanciano     2-2