Gino Paoli si è dimesso dalla presidenza della Siae

Gino PaoliLa decisione è stata comunicata con una lettera presentata al consiglio di gestione in corso a Milano. Il cantautore si difende dall’accusa di evasione fiscale per il trasferimento in Svizzera di 2 milioni di euro. “Sono certo dei miei comportamenti e di non aver commesso reati, voglio difendere la mia dignità di persona perbene”. Le dimissioni di Paoli sono irrevocabili.

Paoli parla anche della tempesta mediatica che lo ha travolto. “Assisto purtroppo a prevedibili, per quanto sommarie, strumentalizzazioni, che considero profondamente ingiuste. Quello che non posso proprio permettermi di rischiare, però, è di coinvolgere la Siae in vicende che certamente si chiariranno, ma che sono e devono restare estranee alla Società”.

Il cantautore, nato a Monfalcone nel 1934 ma genovese di adozione, è stato iscritto nel registro degli indagati per una presunta evasione fiscale di circa 800 mila euro per il trasferimento in Svizzera di 2 milioni di euro.