Bologna, nuovo Isee il Comune chiede la collaborazione delle famiglie

Più equità per l’accesso ai servizi pubblici per tutti i cittadini. È questo l’obiettivo che il Governo nazionale vuole raggiungere con la modifica alla modalità di calcolo dell’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente.

L’Isee è utilizzato, tra le altre finalità, per l’attribuzione delle tariffe di tutti i servizi educativi e scolastici. Il nuovo indicatore è una misura più affidabile delle reali capacità economiche delle famiglie e consente pertanto di definire tariffe più eque.

Questo cambiamento coinvolge anche il Comune di Bologna, che chiede la collaborazione di tutte le famiglie che hanno figli iscritti ai servizi educativi e scolastici per raccogliere i dati necessari alla valutazione dell’impatto della nuova normativa. L’obiettivo è rivedere, se necessario, i sistemi tariffari per renderli coerenti con il nuovo indicatore, senza che questo comporti un aumento delle entrate complessive del Comune.

In questi giorni il Comune di Bologna ha scritto alle famiglie per informarle di questi cambiamenti e comunicare che, per la raccolta dei dati necessari alle valutazioni, è stato anticipato al 30 aprile 2015 il termine per la presentazione del nuovo Isee, utile per il calcolo delle tariffe dell’anno scolastico 2015-2016.

Fino al termine dell’anno scolastico 2014-2015 resta valido l’Isee già presentato, e quindi restano valide le tariffe vigenti. Il nuovo Isee entrerà in vigore a regime soltanto per la definizione delle tariffe del prossimo anno scolastico.

Una volta acquisiti i nuovi Isee, l’Amministrazione comunale potrà, sulla base delle simulazioni effettuate, valutare le eventuali modifiche da apportare ai sistemi tariffari, previa deliberazione del Consiglio comunale. Di questo verrà data comunicazione con tutti i canali a disposizione del Comune. Le nuove tariffe saranno inoltre pubblicate sul sito web del Comune di Bologna con congruo anticipo rispetto all’inizio del prossimo anno scolastico.

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Per il calcolo dell’Isee è possibile rivolgersi gratuitamente ai Caf, che provvederanno a informare le famiglie sulla documentazione necessaria per la compilazione della Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

Secondo la nuova normativa, l’Attestazione Isee non è più rilasciata in sede di compilazione, ma verrà resa disponibile entro 10 giorni lavorativi dalla data di presentazione della Dsu, in quanto il calcolo sarà effettuato direttamente dall’Inps sulla base dei dati dichiarati in Dsu e di altri dati acquisiti dagli archivi dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps.

Una volta ottenuto, l’Isee può essere presentato online al Comune collegandosi al sito web dedicato.

L’Amministrazione comunale, consapevole dell’ampio anticipo con cui sta richiedendo la dichiarazione Isee, rispetto alla scadenza ordinaria di settembre, ringrazia tutte le famiglie per la collaborazione.