Al Museo dell’Ara Pacis incontro su Richard Meier

Con cantieri sparsi in tutto il mondo, l’architetto americano Richard Meier ha portato il suo stile anche a Roma, basta ricordare il grande Museo dell’Ara Pacis. E proprio qui si svolgerà,martedì 24 febbraio, alle 16 e coningresso gratuito, l’incontro L’architettura contemporanea a Roma: Richard Meier, uno degli appuntamento del ciclo “Educare alle mostre, educare alla città” promosso da Roma Capitale (Assessorato alla Cultura e al Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali), in collaborazione con Zètema.

L’Auditorium di Renzo Piano, il MAXXI di Zahha Hadid, il Macro di Odile Decq, l’Ara Pacis e la Chiesa del Giubileo di Richard Meier, sono solo alcuni dei numerosi progetti di archistar che hanno cambiato il volto di Roma, tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, con architetture contemporanee di  questi maestri riconosciuti a livello internazionale.

A guidare l’incontro sulla nuova architettura della città sarà Francesco Moschini, ordinario di storia dell’architettura contemporanea al Politecnico di Bari, il quale – spiega una nota degli organizzatori – “traccerà un quadro ampio di riferimento a partire dall’architettura del secondo dopoguerra sino ad oggi, dal Mausoleo delle Fosse Ardeatine alla Stazione Alta Velocità “Roma Tiburtina” di ABDR Architetti Associati, analizzando i contributi della cultura architettonica italiana e le specificità internazionali di alcuni episodi di rilievo”.

In particolare verrà approfondito l’apporto di Richard Meier per il Museo dell’Ara Pacis con le sue geometrie e trasparenze.