Mondadori vuole acquisire Rizzoli

Presentata una manifestazione di interesse non vincolante a Rcs per le attività librarie del gruppo di via Rizzoli. Il 99,99% di Rcs Libri e l’ulteriore complesso di beni e attività collegate al settore. I 2 gruppi hanno confermato ufficialmente l’abboccamento. Si tratterà ora di vedere come prosegue la trattativa. Rcs nel piano industriale aveva indicato come strategiche le attività nei libri e ha fatto sapere solo che il Cda “si è riservato ogni valutazione” sull’offerta. La vendita dei libri rappresenterebbe un addio storico per Rcs: Rizzoli è talmente nel Dna del gruppo da costituirne il nome, acronimo di Rizzoli-Corriere della Sera. Di contro porterebbe in cassa una dote importante per ridurre un indebitamento atteso sotto i 500 milioni a fine 2014, evitando quindi l’eventualità di dover ricorrere a un nuovo aumento di capitale dopo quello per 400 milioni dell’estate 2013.

L’attuale consiglio di amministrazione è in scadenza e sarebbe il nuovo Cda eletto in aprile a decidere del perfezionamento di una eventuale cessione. Quanto al prezzo, Rcs Libri era valutata 216 milioni nel bilancio Rcs 2013, ma sottraendo, i 35 milioni di liquidità in cassa valeva attorno ai 180 milioni. Il perimetro però è variato, con la cessione di Skira e del marchio La Tribuna, e non è escluso che il valore a fine 2014 risenta anche di svalutazioni.

È possibile che il prezzo di Rcs Libri sia inferiore ai 150 milioni di euro in un range di prezzo che secondo quanto si apprende potrebbe scendere fino a 120 milioni. Nei nove mesi del 2014 l’area Libri Rcs ha registrato ricavi per 155,4 milioni di euro, con un margine operativo lordo tornato in positivo e a 1,3 milioni. Quanto a Mondadori, dovrebbe portarsi a fine 2014 con una posizione finanziaria netta sotto i 300 milioni, in miglioramento di 100 milioni da un anno prima, e dovrebbe avere tutte le linee finanziarie per sostenere l’acquisizione a debito, senza necessità in teoria di ricorrere a un aumento di capitale. Mondadori Libri, costituita a novembre come società a sè e controllata al 100% dal gruppo Mondadori, ha registrato nei primi nove mesi del 2014 ricavi per 239 milioni e un margine operativo lordo di 35,8 milioni.

Al gruppo Rizzoli fanno capo – tra l’altro – anche Bompiani, Fabbri, Sonzogno, Adelphi (al 57,99%) e Marsilio (50,99%). Mentre Mondadori ha anche Einaudi, Piemme e Sperling & Kupfer. Rcs ha una quota di mercato del 12% nell’editoria varia, mentre il 15% nel settore ‘Education’. Mondadori a fine settembre stimava di avere una quota di mercato del 26% (esclusa la grande distribuzione). Rcs riunisce il Cda di bilancio l’11 marzo, anche se l’attesa ora è che riunisca nuovamente il Cda a breve, dopo quello di giovedì scorso che ha fatto il punto sulle cessioni. L’appuntamento per il Cda di Mondadori sui conti è invece il 12 marzo.