Vicenza, al Bixio un San Valentino dolce come il miele

BorinVoglia di dolcezza, senza temere le calorie? È possibile se l’avvolgente piacevolezza viene non da un cibo vero e proprio, ma da un evento che ne evoca l’amabilità.

Il “concerto teatrale” dal titolo “Musica come miele”, ideato da Alessandra Borin per Accademia degli Antichi e presentato sabato 14 febbraio alle 21 al Teatro Spazio Bixio, è una coccola sensoriale dedicata, nel giorno di San Valentino, non solo agli innamorati, ma a tutti coloro che credono nella bellezza e nell’armonia.

Il miele, elemento ed alimento antico, sarà il fulcro di questo viaggio in cui si mescolano racconti e musica. Un “concerto teatrale” unico nel suo genere dove recitazione e canto si fondono con il suono delicatissimo del liuto e della tiorba. In un’atmosfera squisita e luminosa, con ironia e leggerezza, lo spettatore potrà ascoltare le avventure dell’ape Amarilli, o strane leggende dell’antico Egitto, potrà prendere spunto da ricette stravaganti, o divertirsi con cavalieri e draghi dai caratteri insoliti.

Con musiche dal vivo del periodo barocco italiano (G. Caccini, T. Merula, G. Frescobaldi, B. Strozzi, C. Monteverdi), filologicamente rilette in chiave moderna, le parole cantate si intrecceranno alla prosa per uno spettacolo davvero originale firmato Accademia degli Antichi. In scena Alessandra Borin (soprano e voce narrante ) e Michele Cinquina (liuto e tiorba).

Alessandra Borin, soprano, diplomata in Musica vocale da Camera, ha conseguito poi la specialistica in Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha prestato regolare servizio come cantore e solista nella Cappella stabile della Basilica di S. Marco a Venezia (Solisti della Cappella Marciana). Canta stabilmente come soprano solista con l’ensemble barocco EspritItalien e nell’ensemble Sans Souci. Collabora come cantante in spettacoli fra teatro e musica con alcune tra le più note compagnie teatrali venete. Con Theama Teatro,si è esibita presso il ministero della cultura di Bratislava per la settimana della lingua italiana nel mondo.

Michele Cinquina studia chitarra con i Maestri Marco Salcito e Andrea Dieci, laurandosi con quest’ultimo presso il Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Il suo grande interesse verso la musica antica lo ha portato a studiare, parallelamente alla chitarra classica, il liuto e la tiorba con il M° Franco Pavan presso il Conservatorio Statale “E. F. Dall’Abaco” di Verona e il M° Jacob Lindberg a Londra. Con liuto, tiorba e chitarra barocca ha eseguito concerti con cantanti, corali, gruppi cameristici ed orchestre tra le quali figurano la soprano Giacinta Nicotra, Elena Bertuzzi, Cinzia Prampolini, il contralto Giovanna Dissera Bragadin, l’orchestra Oficina Musicum, l’Accademia degli Invaghiti di Mantova, l’orchestra de “i Turchini” diretta dal M° Toni Florio, l’orchestra di musica antica del conservatorio dell’Aquila e molti altri. È fondatore e direttore dell’ensemble “Ghirlanda Sacra” dedito alla ricerca ed esecuzione del repertorio sacro rinascimentale e barocco, e del duo “Rovene” assieme alla mandolinista torinese Elena Parasacco. Il suo repertorio, sia “a solo” che da “camera” si estende dal XVI sec. al XX sec.

L’evento si inserisce all’interno della stagione “Sopravvissuti” – la nona edizione di “Teatro Elemento” – della sala off del Comune di Vicenza, affidata dall’Assessorato alla Crescita per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro. La rassegna è realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TvA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.

I biglietti (intero 10 euro; ridotto 8 euro) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio, ma si consiglia sempre la prenotazione.

Per info e prenotazioni: [email protected] e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.