Chimera ad Arezzo, impegno per un ritorno almeno temporaneo

“La Chimera ad Arezzo? Mi impegnerò perchè possa ritornare per un periodo”. Così il presidente della Regione Tocana, Enrico Rossi, ha risposto alla domanda di uno studente del Liceo Artistico della città dove si è recato in visita per presentare il suo libro “Viaggio in Toscana”. “Non credo che sia possibile far tornare definitivamente la Chimera ad Arezzo, credo che non ce la potremmo fare– ha spiegato Rossi – ma penso che si possa lavorare perché faccia parte di una mostra che potrebbe essere allestita ad Arezzo e che potrebbe restare per un certo periodo di tempo. L’occasione – ha aggiunto Rossi – potrebbe essere quella dell’inaugurazione dei lavori alla Fortezza Medicea di Arezzo che come Regione stiamo contribuendo a finanziare. Questa del ritorno temporaneo della Chimera ad Arezzo potrebbe essere una richiesta del prossimo sindaco. Da parte mia, come Regione, mi impegno a dare una mano”.

Chimera di Arezzo Sempre sul tema il presidente Rossi ha suggerito l’idea di una valorizzazione museale della ricca collezione di opere e manufatti artistici in oro che sono attualmente custoditi ad Arezzo Fiere e Congressi. “E’ una collezione molto ricca e molto bella – ha detto, esortando gli studenti ad andare a visitarla. Potrebbero – ha aggiunto Rossi – far parte di un museo dell’oro. E anche questa potrebbe essere una risorsa ulteriore per dare una mano alla vocazione turistica di Arezzo, sulla quale la città sta lavorando, e che mi sembra promettente”. Il presidente della Regione ha ricordato inoltre l’importanza di Piero della Francesca che ha definito “nobilissimo e commovente” e che a suo giudizio rappresenta la maggiore espressione artistica di Arezzo, ed ha annunciato il prossimo avvio da parte della Regione di un progetto sulle vie Romee, che passavano dal territorio aretino, provenienti dalla Germania e dirette a Roma, sulla falsariga del progetto dedicato alla Francigena.