Bufera Lotito offende Carpi, Frosinone e Latina

Claudio Lotito come un ciclone in una telefonata con Pino Iodice, direttore sportivo dell’Ischia (Lega Pro). “Ho detto ad Abodi (presidente di Lega B): se me porti su il Carpi, se me porti squadre che non valgono un c… noi tra due o tre anni non c’abbiamo più una lira. Se c’abbiamo Frosinone, Latina, chi li compra i diritti?..” ha detto il Presidente della Lazio al telefono, non sapendo che la telefonata veniva registrata. Il Carpi è primo in Serie B davanti a società come Bologna e Catania.

L’intero audio è stato reso noto da “Repubblica”. Pino Iodice spiega di aver reso nota la conversazione privata perché se l’Ischia non sosterrà il programma di Lotito in Lega Pro “rischia di non ricevere contributi”. Nel corso della chiamata, Lotito parla del suo programma per rimettere in sesto in 6 mesi la Lega Pro superando la contrapposizione tra club per e contro Macalli. Il presidente spara a zero sui vertici di Lega A e Lega Pro e si vanta di controllare il voto di “17-18” club sui 20 della massima serie.

“Con la mia bravura ho portato i diritti tv a 1,2 miliardi: se ci portano Latina, Frosinone, chi li compra i diritti? Non sanno manco che esiste, il Frosinone, il Carpi…e questi non se lo pongono il problema”. Claudio Lotito prende le distanze: “Non ho fatto pressioni – spiega alle agenzie – ho solo spiegato un programma. Il sistema sta saltando è un dato incontrovertibile. Vogliono strumentalizzare solo per fini personali. Quello che vorrei io è un sistema trasparente. Beretta è una figura di garanzia. Per Iodice parla il suo curriculum”.

“Le frasi di Lotito possono avere una logica economica, ma non hanno senso per lo sport e non danno una visione edificante di quello italiano” dice Alberto Bellelli, sindaco di Carpi che spiega come quelle uscite offendono “tutta la bassa modenese, che del calcio, con la travolgente ascesa del Carpi verso la serie A, ha fatto uno dei simboli della ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito l’area nel 2012”.