Moncalieri, Lucian Valcelian uccide a bastonate la moglie Magda poi fugge via

L’uomo ha ucciso la moglie in un capannone abbandonato in periferia ed è poi fuggito a bordo di un autobus. I Carabinieri hanno allestito posti di blocco in tutta Torino. L’uomo è stato notato da alcuni testimoni sul mezzo della linea 45 diretto verso il capoluogo piemontese. I militari hanno trovato l’arma del delitto, un ramo d’albero, con cui si sarebbe accanito sulla donna fino ad ucciderla.

Il brutale omicidio è avvenuto nei capannoni dell’ex Altissimo, la fabbrica che una volta costruiva fanali e accendini per le auto della Fiat, di proprietà dell’ex ministro Renato Altissimo, oggi dormitorio per sbandati e senzatetto.

Magda Valcelian, 26 anni, viveva lì, in mezzo al degrado, con i quattro figli e il marito, Lucian Valcelian, romeno di 28 anni. Il delitto si è compiuto in una stanza che i coniugi avevano adattato ad abitazione di fortuna per sé e per i loro bambini, ora affidati ai servizi sociali del Comune di Moncalieri.

Secondo alcuni testimoni, l’uomo avrebbe pesantemente insultato la donna, passando dopo poco alle botte, a mani nude. Poi avrebbe infierito su di lei percuotendola con il ramo di un albero.

L’omicida ha raggiunto la vicina fermata del bus 45 ed è salito sul primo mezzo diretto verso Torino. Secondo gli investigatori ha raggiunto piazza Carducci, al capolinea dell’autobus nella zona degli ospedali torinesi. Qui di lui si sono perse del tutto le tracce.

Quando l’ambulanza è arrivata per la donna non c’era nulla da fare. I Carabinieri, intervenuto sul posto, hanno trovato poco lontano il ramo, sporco di sangue, usato per infierire sulla vittima. Sul posto è arrivato anche il pm Paolo Scafi, che coordina le indagini. I testimoni hanno indicato nel marito l’autore del delitto, anche se non hanno saputo fornire altre indicazioni.