Filiano, M5s in vista delle elezioni comunali

Gli attivisti di Filiano 5 Stelle sostengono e aderiscono al progetto portato avanti dal circolo politico di Lagopesole “Unione delle frazioni Castellane” per raggiungere l’obiettivo di unire il Comune di Filiano e le frazioni di Avigliano: Lagopesole, Masi, Signore, Frusci, Imperatore, Sarnelli, Miracolo, Stagliozzo, Monte Marcone, Montalto, Pian Del Lago, Chicone, Sassano, Pian Del Conte, in un unico grande comune di oltre cinquemila abitanti.

“L’importante e strategico obiettivo – spiega Canio Mancuso a nome del M5s – sarà uno dei punti principali del programma del M5s di Filiano in vista delle elezioni comunali che si svolgeranno nella prossima primavera, per poter avviare un percorso di confronti e di discussioni pubbliche con tutti i cittadini filianesi affinché si possa arrivare, nei termini e nei tempi previsti dalle leggi vigenti, all’eventuale indizione di un referendum popolare.

I territori ricadenti nel comune di Filiano e le frazioni di Avigliano – sottolinea Mancuso – hanno dei legami storici, culturali, sociali ed economici e sono molto omogenei sul piano orografico che, al di là dei confini geografici formali, incidono fortemente nella vita quotidiana e nelle relazioni tra i cittadini residenti nelle due realtà municipali.

Qualora le varie riforme nazionali in corso venissero approvate e si arrivasse ad accorpare i comuni al di sotto di cinquemila abitanti – conclude Mancuso, a nome degli attivisti pentastellati – sarebbe improponibile e antistorico se Filiano dovesse correre il rischio di tornare ad essere una frazione di Avigliano, dopo che solo 63 anni (era il 1952) fa i filianesi fecero delle straordinarie e significative battaglie civiche per poter ottenere la propria autonomia amministrativa.

Il M5s di Filiano, dopo aver svolto l’8 gennaio scorso, un primo incontro con Donato Lucia del circolo ‘Unione delle frazioni Castellane’, è pronto a collaborare e a svolgere iniziative e manifestazioni con tutti coloro che condividono l’ambizioso e importante progetto”.