Ordine geologi, domani a Matera convegno su smart city

Città resilienti, cioè in grado di superare i cambiamenti e di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, e intelligenti che, attraverso il ruolo del geologo, si sviluppano secondo un nuovo modello consapevole delle tematiche ambientali e che si adatta alle esigenze del singolo senza sprecare nulla ma ricicla, riusa, scambia e premia i cittadini virtuosi. Questi i temi del convegno “Matera: la prima smart city fondata sulla geologia” in programma venerdì 6 febbraio nella città dei Sassi, Capitale europea della Cultura per il 2019. L’evento si svolgerà all’interno della Casa Cava, un ambiente unico e suggestivo all’interno dei Sassi (Via San Pietro Barisano, 47), ed è organizzato dall’Ordine dei Geologi di Basilicata con il patrocinio della Città di Matera, della Regione, del Consiglio Nazionale dei Geologi e di altri importanti enti del settore. Il convegno aprirà alle 9.00 col saluto del presidente dell’Ordine dei Geologi di Basilicata Raffaele Nardone. Seguiranno i saluti del sindaco di Matera Salvatore Adduce, di Aurelia Sole dell’Università degli Studi di Basilicata, del segretario generale dell’Autorità di Bacino della Basilicata Antonio Anatrone, del presidente del Centro studi del Consiglio nazionale dei Geologi Vittorio D’oriano, del presidente del Consiglio nazionale dei geologi Gian Vito Graziano, del presidente della Regione Marcello Pittella e del vice ministro agli Interni Filippo Bubbico. Seguiranno due sessioni “Urban geology” e “Valorizzazione e tutela del patrimonio geologico” durante le quali si alterneranno le relazioni di geologi, esperti e studiosi provenienti da tutta Italia. In particolare, nel corso della mattina, interverrà Mario Tozzi, geologo e ricercatore del CNR, autore di diversi libri su tematiche di geologia ambientale, divulgatore scientifico noto al grande pubblico per le tante trasmissioni televisive che ha condotto. “Sul significato di sostenibilità delle città metropolitane e delle realtà come Matera, in un momento storico di globalizzazione, si colloca bene l’obiettivo primario del convegno di informare sul ruolo del geologo che ha e potrebbe avere nel rendere le città intelligenti e resilienti apportando il proprio contributo sulla conoscenza della geologia Uurbana” afferma il dottor Nardone. “Tale contributo sarà cruciale nel prossimo decennio anche mediante lo sviluppo di smart tecnology diffuse che consentano sia agli Enti pubblici sia i portatatori di interessi di attuare una rinnovata gestione e condivisione di informazioni complesse, quali le basi di dati relative alla reale esistenza e consistenza dei elementi di pericolosità idrogeologica e sismica e di vulnerabilità delle risorse esposte nelle aree urbanizzate, gli aspetti ambientali e sulla mitigazione dei rischi naturali. Ciò consentiraà di riferirsi alle problematiche geologiche adottando modelli di riferimento ponendo il cittadino al centro dell’attenzione. Anche richiamare l’attenzione sull’importanza della valorizzazione e tutela del patrimonio geologico può generare sul territorio ricadute economiche. E’ quindi evidente che le tematiche che verranno affrontate dal Convegno potranno costituire la “gemma” intorno alla quale le future azioni di pianificazione potranno essere declinate attraverso azioni sinergiche tra istituzioni e cittadini con il fine di raggiungere di una più consapevole scelta delle azioni da intraprendere.” L’Europa promuove le comunità “intelligenti” ad andare verso soluzioni “integrate e sostenibili in grado di offrire vivibilità, integrazione, energia pulita efficiente e sicura a prezzi accessibili ai cittadini, ridurre i consumi e creare nuovi mercati in Europa e altrove”; in tale contesto ben si inserisce Matera città Capitale della Cultura 2019, quale città di esempio di città smart e resiliente, che si pone tra le realtà urbane di medie dimensioni che ospitano quasi il 40% di tutta la popolazione europea urbana. La città dei Sassi può far bene parte delle reti intelligenti mettendo in evidenza un modello urbano capace coniugare ed integrare tutela e gestione dell’ambiente, efficienza energetica e sostenibilità economica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone e il vivere in sicurezza. L’obiettivo sarà quello di mostrare soluzioni, tecnologie e progetti che, grazie alla capacità di mettere il cittadino al centro dello sviluppo, consentano di innovare anche in un momento di forte crisi economica. Si rende pertanto necessario migliorare il proprio stile di vita cercando di sprecare meno e valorizzare la cultura dell’ambiente, del quale la geologia ha una componente fondamentale.