Comune di Pisticci su discarica La Recisa

La nota del Consigliere Provinciale di Policoro Giuseppe Ferrara, ci sollecita a puntualizzare alcuni aspetti riguardanti la discarica “La Recisa”. E’ quanto si legge in una nota della segreteria del sindaco di Pisticci.

Chiariamo subito che i 15 euro di eco-tassa per tonnellata richiamati nella nota, sebbene corrisposti al comune di Pisticci, sono interamente girati alla Regione Basilicata ai sensi dell’art. 3 della Legge 28/12/1995 n. 549 e della L.R. n. 6 del 2.2.2001. L’importo, così come per legge, si riduce a 7,00 € se trattati con impianto di tritovagliatura e di biostabilizzazione. A tal proposito, occorre precisare che subito dopo l’ultimazione dei lavori di adeguamento dell’impiantistica (Tritovagliatura e biostabilizzazione) con diverse note dall’Ottobre 2014, inviate alla Regione e alla Provincia (ultima del 9/1/2015) si richiedeva, anche nelle more dell’adeguamento AIA per altri interventi (Antincendio, strade di servizio, ecc.) di mettere in esercizio l’impianto. La quota quindi potrà essere rivista in presenza dell’attesa autorizzazione

Per quanto riguarda gli aspetti della gestione, invece, occorre fare alcune precisazioni.

Con delibera di Giunta Regionale n. 1524 del 13 novembre 2012 erano ammessi a finanziamento, sul fondo di rotazione istituito ai sensi della Legge Regionale n. 26 del 30.12.2011, i progetti per l’ampliamento e l’adeguamento del bacino di stoccaggio di RSU della piattaforma comunale di Pisticci “La Recisa” secondo le prescrizioni previste nell’AIA rilasciata dalla stessa Regione Basilicata per un importo di 1.100.000 euro.

Attualmente i lavori sono pressoché ultimati tanto che presso la citata piattaforma conferiscono ben 25 comuni della Provincia (come da Ordinanza del Presidente della Provincia) poiché altri impianti presenti sul territorio provinciale sono chiusi per esaurimento delle volumetrie esistenti e per mancato adeguamento alle disposizioni del Ministero dell’Ambiente dell’agosto 2013. La discarica di Pisticci, quindi, consente alla Provincia di far fronte a un’evidente situazione di emergenza.