Al Castello Gamba apre la mostra Ritorno di Terra Santa di Federico Pastoris

L’Assessorato dell’istruzione e cultura comunica che il Castello Gamba di Châtillon ospiterà, a partire dal 13 febbraio 2015, nella sezione delle mostre temporanee, la seconda rassegna della serie Détails dedicata al capolavoro di Federico Pastoris (Torino, 1837-1884), Ritorno di Terra Santa.

L’esposizione, curata da Alessandra Vallet e Sandra Barberi, si svolgerà dal 13 febbraio al 17 maggio 2015 ed è inclusa nel biglietto d’ingresso al Castello Gamba.

“È con grande piacere – dichiara l’Assessore Emily Rini – che presento la nuova mostra della serie “Détails” dedicata al dipinto capolavoro di Federico Pastoris, Ritorno di Terra Santa, una delle acquisizioni al patrimonio artistico regionale più importanti dopo il 2000. Un lavoro straordinario sia per la qualità pittorica, sia per la forza con cui ci trascina in uno dei castelli più conosciuti e amati della Valle d’Aosta, il castello di Issogne. Affascinante anche la storia del quadro, ritornato nel 2009 nei luoghi che l’hanno ispirato dopo che per più di un secolo se n’erano perdute le tracce. Dopo l’intervento di restauro di cui è stato oggetto, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, oggi Ritorno di Terra Santa può essere ammirato in tutti i suoi minuti particolari e i vividi colori, capaci di parlare al cuore anche di un pubblico non specialista”.

Acquistato dall’Amministrazione regionale nel 2009 è un’opera di assoluta centralità nella produzione artistica legata alla stagione neogotica subalpina. La monumentale tela (160 x 300 cm), realizzata per l’Esposizione Nazionale di Torino del 1880, è uno dei dipinti più belli e senz’altro il più grandioso tra quelli ambientati nel castello di Issogne.

Lo scenario del Ritorno di Terra Santa è il cortile del castello, restituito con puntualità filologica nella decorazione pittorica e nei particolari architettonici. Protagonista di questa grande storia quattrocentesca è il monaco col saio bianco al centro, accompagnato da una folla di pellegrini e accolto con devozione rispettosa dagli abitanti del castello e dai popolani. Il personaggio si ispira al pio Guglielmo, vescovo di Tiro e cronista delle Crociate che figura nel celebre romanzo storico Mathilde di M. Ristaud Cottin (1805). La ricchezza di riferimenti storici, letterari e musicali fa della scena in costume minuziosamente dipinta da Pastoris non solo una straordinaria testimonianza del gusto neomedievale, ma un’opera che riassume in sé tutta la cultura del suo tempo.

Nel 2013 il dipinto è stato sottoposto a un accurato restauro in seguito al quale torna oggi alla ribalta in tutto il suo splendore originario, rivelando “il trionfo dei colori, la purezza del disegno, la vita de’ personaggi” che ne avevano decretato il successo unanime di pubblico e di critica nel 1880.

Affiancano il dipinto principale della mostra due opere giovanili di Pastoris sempre ambientate a Issogne, provenienti dalla GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino). Di Alfredo d’Andrade, altra personalità emblematica della cultura italiana del secondo Ottocento si possono ammirare due tavolette, preziose testimonianze storiche del maniero prima dei passaggi di proprietà culminati nel 1872 con l’acquisto da parte di Avondo.

Al castello di Issogne rendono omaggio anche i quattro lavori di collezione privata che completano il percorso espositivo, realizzati da artisti vicini alla cerchia di Pastoris e D’Andrade e originali interpreti della lezione della Scuola di Rivara: Alberto Pasini, Vittorio Cavalleri e Alfonso Dalbesio.

L’entrata alla mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Castello Gamba: 5 euro intero, 3 euro ridotto; entrata gratuita fino a 18 anni.

Per informazioni:

Castello Gamba, località Cret de Breil, 11024 Châtillon

tel. 0166 563252

[email protected]

castellogamba.vda.it.