Venezia, domenica a Palazzo Franchetti Il giorno in cui il clown sparì

Domenica 1 febbraio, alle 17 a Palazzo Franchetti, andrà in scena “Il giorno in cui il clown sparì”, di Roberta Reeder e Gaetano Ruocco Guadagno, una performance con musica e mimo, ad ingresso libero, dell’associazione culturale MusicaVenezia con la compagnia teatrale “Il libro con gli stivali”.

L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti del Giorno della Memoria, promossa dal Comune di Venezia e dalla Comunità ebraica in collaborazione con l’associazione rEsistenze-memoria e storia delle donne, l’Anpi di Venezia, l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e l’Istituto veronese per la storia della Resistenza.

L’opera si basa su una ricerca compiuta sul libro “Terezin: disegni e poesie dei bambini del campo di sterminio”, una raccolta di disegni e poesie scritte dai bambini del campo di concentramento, e il film, mai finito, di Jerry Lewis “The Day the clown cried (Il giorno in cui il clown pianse)”, sul pagliaccio tedesco Helmut Dorque, che fu spedito nel lager per i suoi commenti anti-nazisti e intratteneva i bambini nel campo di sterminio.

Lo spettacolo include una celebrazione di Chanukkah, una festività annuale ebraica che commemora la rivolta degli Ebrei guidati da Judas Maccabee. Le canzoni tradizionali della ricorrenza saranno cantate dagli allievi di International School of Venice, mentre le musiche saranno eseguite dal Venice Klezmer Ensemble, diretto dal musicista Alvise Seggi. Le scene di pantomima saranno realizzate da Gaetano Ruocco Guadagno e Susi Danesin della Compagnia Teatrale “Il libro con gli stivali”. Oscar Sabini, illustratore di libri per ragazzi, disegnerà le immagini che saranno proiettate su uno schermo durante i vari episodi dell’opera.