Corleone, operazione antimafia 4 arresti

Dall’inchiesta, coordinata dalla Dda di Palermo, emergono i nuovi assetti di Cosa nostra a Corleone, Misilmeri e Belmonte Mezzagno. Scoperta anche una serie di estorsioni a carico di imprenditori e commercianti. Diverse vittime avrebbero collaborato all’indagine.

I Carabinieri di Corleone e di Monreale hanno eseguito arresti nell’ambito di una indagine antimafia fra i comuni di Corleone, Palazzo Adriano e Villafrati.

Nell’ambito dell’operazione scattata nel mandamento mafioso di Corleone i militari dell’Arma hanno arrestato quattro persone, tra presunti boss e gregari, indagati per il reato di estorsione, aggravato dall’essere stato commesso con l’aggravante del metodo mafioso. I provvedimenti scaturiscono dal prosieguo dell’operazione “Grande Passo” che nel settembre scorso ha colpito presunti esponenti delle famiglie mafiose della zona.

Le indagini, sviluppate attraverso attività tecniche e servizi di osservazione e pedinamento, ma anche grazie alla collaborazione delle vittime delle estorsioni, hanno permesso di ricostruire l’intero assetto delle famiglie mafiose di Palazzo Adriano e Corleone e i rapporti del mandamento con quelli limitrofi, in particolare con la famiglia mafiosa di Villafrati. Nel corso delle indagini, sono stati ricostruiti quattro nuovi casi di estorsione, ai danni di imprenditori impegnati nel settore dell’edilizia e del commercio, sia nelle fasi dell’apertura che della gestione degli esercizi commerciali.

Per la prima volta, sottolineano gli investigatori, è stata constatata la preziosa collaborazione delle vittime che hanno offerto il loro contributo, abbandonando l’atteggiamento di reticenza che finora ha caratterizzato gli imprenditori e i commercianti che operano nel territorio di Corleone.