Modena, in aumento i controlli contro degrado e microcriminalità

In particolare, in materia di sicurezza urbana, nel 2014 sono stati istituiti nuovi percorsi appiedati in Centro storico da parte di Vigili di quartiere e di Prossimità (invece al monitoraggio dei parchi si è dedicato principalmente il servizio ciclo montato attivo da metà maggio a metà ottobre) ed è stato ripensato il controllo del territorio nelle frazioni; ne sono un esempio i presidi fissi istituiti a Villanova, Lesignana, Ganaceto e San Pancrazio, anche sulla base delle segnalazioni dei residenti. Nel corso dell’anno, sono state denunciate, fermate o arrestate più di 1800 persone, contro le 1448 del 2013. In totale sono state 985 le comunicazioni di notizie di reato e 2.169 le persone controllate. Sono aumentati i controlli in appartamenti sovraffollati (438), gli sgomberi di casolari occupati abusivamente (283), l’allontanamento di nomadi abusivi (433) e gli interventi per accattonaggio (1.720) e i servizi per controllo dell’ordinanza antiprostituzione sono passati da mille a oltre duemila. Sul versante della tutela del consumatore, in crescita anche i controlli sul commercio su area pubblica (da 1.310 a 2.185). Attraverso il potenziamento delle attività di Polizia giudiziaria, sono cresciuti inoltre i servizi a favore delle vittime di reato, grazie anche all’ufficio per la raccolta delle denunce nella sede del Posto integrato della stazione autocorriere, ormai gestito esclusivamente dalla Municipale, che nell’ultimo anno ha raddoppiato le denunce (da 500 a 1000). Per la Municipale, si conferma inoltre il compito primario di tutela della sicurezza stradale attraverso varie attività. Sono stati più di 45.300 i veicoli controllati, 2.600 i conducenti sottoposti ad alcol test, 163 i servizi di controllo del trasporto merci e oltre 1800 i servizi di pronto intervento. Duemila gli incidenti rilevati nel 2014, 120 in meno rispetto al 2013 quando si registrarono più incidenti mortali (10 contro i 7 del 2014) e un maggior numero di richieste di risarcimento per danni al patrimonio pubblico. L’aumento dell’attività di controllo ha contribuito anche all’aumento delle sanzioni. Oltre 111.300 le sanzioni accertate al Codice della Strada, delle quali 3.826 per il superamento dei limiti di velocità, con proventi stimati per 4,2 milioni, si tratta di circa 12 mila sanzioni in più rispetto al 2013 quando però i proventi erano stati stimati in oltre 5,2 milioni. A essere stati maggiormente sanzionati sono stati gli accessi abusivi in zona Ztl (49.722 contro i 41.000 del 2013), la sosta irregolare (10.200, escluse le violazioni nelle strisce blu, a fronte delle quasi 12.600 del 2013) i passaggi con semaforo rosso (passati da 3.729 a 5.556). In linea con l’anno precedente, nel 2014 sono stati anche recuperati arretrati per 1 milione 75 mila euro. E’ inoltre continuata l’attività di educazione stradale che ha coinvolto circa 9000 studenti delle scuole primarie e secondarie. Il Piano per la Sicurezza ha anche dato nuovo impulso all’impiego dei volontari nel presidio del territorio. Oltre alle convenzioni già in essere con Vivere Sicuri, Guardie Ecologiche Volontarie (Gev), Guardie Ecologiche Legambiente (Gel), è stata sottoscritta una nuova convenzione con Associazione Nazionale Carabinieri (Anc) e sta per essere firmata quella con l’Associazione Nazionale Alpini (Ana). Nel 2014 il numero delle ore di servizio prestate dai volontari è salito da 3400 a oltre 5000.