Vicenza, scomparsa di Valeriano Santin in Comune un momento di raccoglimento

Questa mattina in tutti i palazzi del Comune di Vicenza i dipendenti e gli amministratori hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Valeriano Santin, collega dell’ufficio anagrafe di piazza Biade, prematuramente scomparso all’età di 40 anni. Al piano terra di palazzo uffici numerosi dipendenti si sono riuniti con l’assessore all’innovazione e semplificazione Filippo Zanetti accanto alla scrivania di Valeriano dove sono stati posti dei fiori e una foto. “La notizia ci ha lasciati attoniti – ha detto l’assessore Zanetti -. Valeriano era un lavoratore esemplare e una persona molto disponibile, comprensiva e gentile. Ha lasciato un buon ricordo tra i colleghi che spero possano continuare a lavorare prendendo esempio da lui, dal suo stile caratterizzato oltre che da un’indiscussa professionalità da una bontà quotidiana. Trovarsi qui tutti insieme per un collega tanto stimato è un segnale di calore e vicinanza. Ieri, saputa la notizia – prosegue l’assessore -, mi sono ritrovato qui con le persone che ogni giorno lavoravano fianco a fianco con Valeriano, riunite spontaneamente per commemorare la scomparsa. Nonostante avessimo dato l’opportunità ai dipendenti di andare a casa, se non se la sentivano di rimanere, hanno comunque tutti mantenuto il servizio”. Dopo l’assessore ha preso la parola un collega e successivamente la dirigente del settore Anagrafe, stato civile ed elettorale, Giovanna Pretto, uniti in un saluto commosso ricordando Valeriano come una persona buona, gentile e positiva. Anche il sindaco Achille Variati, che oggi non è potuto essere presente, ha voluto esprimere un suo pensiero: “In Comune Valeriano ha lasciato il ricordo di una persona di grande diligenza e professionalità, un dipendente modello, guidato da senso del dovere e da grande attenzione alle esigenze dei cittadini. Esprimo il dispiacere e il dolore dell’amministrazione per la sua prematura scomparsa.” Per consentire la partecipazione del personale al funerale, di cui non è ancora nota la data, l’amministrazione, se sarà necessario, chiuderà gli sportelli dell’ufficio anagrafe.