Bologna, lotta contro l’abbandono dei sacchi dell’immondizia in centro storico

Per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, come richiesto per legge, e migliorare la qualità dello spazio pubblico, l’Amministrazione comunale ha avviato nel centro storico la sostituzione dei cassonetti con un numero 10 volte inferiore di mini isole interrate, destinate alla raccolta dei rifiuti organici, vetro e lattine. È un investimento pubblico di infrastrutturazione molto impegnativo, e per avere tutti i benefici attesi, è indispensabile il rispetto delle regole nel conferimento dei rifiuti.

Controlli Rifiuti Bologna

A fronte delle criticità riscontrate Hera e Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) stanno eseguendo speciali controlli per contrastare l’abbandono dei rifiuti nella zona del quartiere San Vitale interessata dal nuovo sistema della raccolta dei rifiuti con il metodo porta a porta e mini isole interrate. I controlli vengono eseguiti tre giorni a settimana.

Come funziona?

Gli addetti della raccolta rifiuti notturna appongono un adesivo giallo sui sacchi che sono stati mal conferiti. I sacchi “marchiati” non vengono raccolti, ma vengono lasciati in loco in attesa del controllo delle GEV, che avviene in mattinata. Le GEV documentano con foto il mal conferimento e con la collaborazione di un addetto di Hera raccolgono i sacchi “marchiati”. L’ispezione del contenuto dei sacchi, utile all’individuazione del trasgressore e alla relativa sanzione, viene eseguita materialmente presso il termovalorizzatore di via del Frullo.

Dall’inizio dell’anno sono già stati emessi 37 verbali, che verranno notificati nei prossimi giorni. La maggioranza dei verbali (70%) sono imputabili ad attività economiche per le quali, in base al Regolamento comunale della gestione dei rifiuti, la sanzione è di 250 euro.