Associazione Amici di Sameuel alla riunione gruppi di lavoro Osservatorio sulle disabilità

Appuntamento il 26 Gennaio alle ore 11 al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’Associazione Amici di Samuel. L’Associazione bergamasca prenderà infatti parte alla riunione indetta dall’Osservatorio Nazionale sulle Disabilità (OND) e finalizzata a mettere sul tavolo problematiche di primo interesse per le persone affette da disabilità. Tra i temi caldi dell’ordine del giorno dell’OND – istituito dalla legge 3 marzo  2009, ha funzioni consultive e di supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione delle politiche  azionali in materia di disabilità con la finalità di far evolvere e migliorare l’informazione sulla  disabilità nel nostro paese e, nel contempo, di fornire un contributo al miglioramento del livello di  efficacia e di adeguatezza delle politiche sociali, ndr – tre meriteranno particolare approfondimento: i concetti di autonomia, vita indipendente e empowerment.

<<In quanto vicepresidente della Federazione Nazionale Associazioni Traumi Cranici – spiega il Presidente Pelliccioli – sono stato segnalato dalla Federazione Italiana Superamento Handicap come componente del Gruppo 2, gruppo che dovrà lavorare  sui progetti di autonomia, sulla vita indipendente e sulle empowerment della Persona con Disabilità. Far parte di questo gruppo di lavoro ci consente di portare avanti insieme agli altri Membri della commissione alcune istanze relative al mondo delle gravi cerebrolesioni acquisite, patologie tra le più diffuse e con danni devastanti sia per il cervello  e con significative problematiche fisiche e motorie>>. La riunione permetterà dunque di mettere in luce questa gravissima  disabilità che, non essendo visibile come invece lo sono le disabilità motorie, non è ancora al centro della attenzione dei media  né delle iniziative per la creazione di strutture che permettano il recupero delle potenzialità residue di chi ne è affetto. << Speriamo che, col tempo – conclude il Presidente –  all’interno dei temi che  verranno discussi posso essere anche inserita la filosofia che anima il nostro progetto pilota e sperimentale “SOGNO DI ARLECCHINO” che permette alle persone con grave disabilità, per legge non lavorativamente occupabili, di potersi inserire in progetti riabilitativi e risocializzanti che, pur non costituendo una occupazione lavorativa, consentano loro di gratificarsi, aumentare la loro autostima e autonomia>>.