ll Creu è un’inutile sovrastruttura del 118

“L’istituzione del CREU (Centro regionale emergenza urgenza) significherebbe per il sistema sanitario regionale lucano un ritorno al passato che potrebbe pregiudicare le buone azioni di razionalizzazione portate avanti negli ultimi anni” è quanto fa sapere Angelo Summa, Segretario Generale Cgil Potenza. “La scelta della Giunta Regionale di istituire una inutile sovrastruttura del 118, senza alcun fondamento né di natura organizzativa né, tanto meno, di miglioramento della offerta del servizio sanitario, determinerebbe solo un aggravio di costi, tra spesa per la gestione di apparati amministrativi e direzioni varie. L’iniziativa della giunta regionale di dar vita ad una azienda autonoma dell’emergenza – urgenza è del tutto incomprensibile e metterebbe in discussione una delle azioni più importanti portate avanti dalla classe politica regionale: la scelta della semplificazione e della riduzione delle Asl in una ottica di integrazione e programmazione unitaria dei servizi sanitari. Se all’epoca non si fosse operata tale scelta, la nostra sanità, dal punto di vista economico e della sostenibilità finanziaria, sarebbe oggi commissariata.” “Pertanto” chiude Summa, “nel chiederci quali siano le ragioni sottese a tale decisione, invitiamo il Presidente Pittella a rivedere l’ipotesi di istituzione del CREU ed ad utilizzare le risorse economiche stanziate per potenziare i punti di PTS nel territori, al fine di garantire l’intervento di emergenza nei 20 minuti stabiliti dalle norme, e ad investire in formazione e qualificazione del personale e dei servizi. Queste, e non altre, sono le priorità. Per noi la sanità deve rispondere ai bisogni di salute dei cittadini e non certo alla costruzione di apparati e strutture funzionali esclusivamente alla corporazione ed ai carrierismi”.