L’arte per la crescita dei piccoli. Sirenetta e Pinocchio si incontrano a Prato

colori bambini“L’arte, le culture, i bambini, le bambine”. Si tiene a Prato con questo titolo – domani, giovedì 15 gennaio 2015 a partire dalle ore 15 nel Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci – l’appuntamento finale di un progetto italo-danese nell’ambito dell’educazione scolastica. Saranno l’assessore regionale all’Istruzione, Emmanuele Bobbio, e la sua collega del Comune di Scandicci, Diye Ndiaye, a introdurre una iniziativa che, nell’euro progetto Comenius, per due anni ha visto confrontarsi scuole, amministrazioni pubbliche, musei toscani e di Copenaghen sotto un titolo (I Care – Children Art Relationship Education) di cui adesso si analizzano risultati e prospettive future.

Due i musei (oltre al Pecci di Prato, lo Statens Museum for Kunst di Copenhagen) che hanno contribuito a perfezionare strategie per avvicinare i bambini all’arte. E, oltre a Regione Toscana e al Comune di Scandicci, a essere coinvolte sono stati 6 servizi educativi 0-6 anni: il Turri, il Ciari, il Makarenko di Scandicci e tre scuole paritarie per l’infanzia nel distretto danese di Valby.

Testimoni di I Care due icone nella favolistica europea: la Sirenetta e Pinocchio. E domani, a Prato, sarà presentato il giornale di bordo del progetto che riepiloga il significato dello scambio fra insegnanti e bambini raccontandone risultati e prospettive. Per il “Pecci” sarà presente Stefano Pezzati, direttore della sezione didattica del Centro, con il collega danese Michael Hansen.