Charlie Hebdo, si arrende nella notte il terzo uomo Hamyd Mourad

Uno dei sospettati dell’attentato al giornale Charlie Hebdo è stato catturato. Il giovane di 18 anni si sarebbe consegnato a Charleville-Mezie’Res. Hamyd Mourad sarebbe “il meno implicato” nella pianificazione e nell’esecuzione dell’attacco costato la vita a 12 persone.

Il giovane complice, Hamyd Mourad, 18 anni, sarebbe stato alla guida delle diverse auto durante l’operazione.

I due fratelli, presunti killer, sono nati a Parigi, e hanno “un profilo da piccoli delinquenti” che avrebbero scelto di imboccare la strada dell’estremismo radicale. Il più giovane, Chérif, era già stato arrestato nel 2008 e condannato a tre anni di prigione, di cui 18 mesi con la condizionale, in quanto componente di un gruppo che inviava combattenti estremisti in Iraq, basato nel diciannovesimo arrondissement di Parigi.

Nel quadro di quell’inchiesta, alcuni componenti del gruppo avevano ammesso di aver “fomentato dei progetti di attentato”, ma senza metterli in atto. Scontata la pena, Chérif e il fratello, dicono i media francesi, “avevano fatto di tutto per farsi dimenticare”, e si erano “messi a riposo” a Reims.