Rovigo, stupri su treni e in stazione arrestato romeno di 32 anni

Lo straniero è ritenuto autore di varie violenze sessuali compiute nei giorni scorsi nelle stazioni di Bologna e Ferrara, con modalità particolarmente brutali. Aveva in tasca un biglietto per Rovigo. L’autorità giudiziaria ha emesso nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

L’arresto è avvenuto a bordo dell’Eurostar Foggia-Bologna, quando il romeno di 32 anni ha ingaggiato un diverbio con il capotreno che gli aveva chiesto il biglietto di viaggio. Lo straniero, che ne era sprovvisto, ha dato in escandescenza, quindi è stata avvertita la Polfer che è subito intervenuta.

Per l’uomo, che risultava ricercato a seguito della denuncia delle due donne, è stato arrestato. Determinanti per le indagini sia le immagini della videosorveglianza analizzate dalla Polfer, sia il lavoro svolto dalla Squadra mobile sulle celle agganciate dall’utenza del telefono che il trentenne aveva rubato alla ragazza russa, la sera del 10 dicembre. Serrati e mirati anche i controlli della Polfer sui treni a lunga percorrenza.

Da quanto emerso, l’uomo dell’Est era solito viaggiare lungo la linea Adriatica, dal Veneto fino alla Puglia. Al momento dell’arresto aveva ancora in tasca sia il biglietto del treno Rovigo-Bologna, sia alcuni scontrini che lo collocavano a Ferrara nel giorno della seconda aggressione.