Potenza, dati di sintesi su marchi e brevetti

43 i marchi depositati, 44 le domande di disegni industriali, 25 i brevetti, di cui 7 green (su produzione di energia da fonti rinnovabili, gestione dell’inquinamento, efficienza energetica, problemi dei trasporti e della mobilità sostenibile). Sono questi i dati del periodo 2004-2013 in provincia di Potenza, come evidenzia il Rapporto 2014 dell’Osservatorio Unioncamere Brevetti, Marchi e Design, che mette a fuoco gli strumenti utilizzati per la tutela della proprietà industriale in ambito comunitario. Un tema, questo, su cui la Camera di Commercio di Potenza ha dedicato, nel 2014, un ciclo di incontri (si possono vedere accedendo al canale Youtube della Cciaa) con l’obiettivo di aiutare soprattutto quelle piccole e piccolissime imprese che costituiscono la spina dorsale del Potentino a fare un salto di qualità. “La crisi ha avuto gravi ripercussioni anche sulla volontà delle imprese di investire nella proprietà industriale, che è vista, dai più, come un mero costo e non come un investimento – spiega il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte -. Abbiamo deciso pertanto di intraprendere un percorso di informazione e formazione su strumenti decisamente utili, se non fondamentali, per rafforzare la capacità innovativa delle imprese e la loro competitività sul mercato nazionale ed internazionale. I seminari sono rientrati in un’azione più ampia, cofinanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico, per il conto di Unioncamere, tesa a potenziare gli Uffici Marchi e Brevetti e ad incentivare l’avvio dei centri PIP (Patent Information Point) delle Camere di Commercio, preziosi strumenti per ricerca di anteriorità, visure di marchi e brevetti attraverso una serie di banche dati”.