Monte Compatri, Una scelta in Comune per la donazione degli organi

Una scelta in Comune. Di quelle che salvano la vita. Da oggi anche la città di Monte Compatri avrà il suo registro di donatori di organi: basterà firmare un modulo, legato al rinnovo della carta d’identità, per entrare nella lista di chi con un semplice, grande gesto potrà aiutare chi ha bisogno. “Un’azione di estremo rispetto nei confronti degli altri e di grande solidarietà verso il prossimo, nonché valida testimonianza del proprio impegno civico”, si legge nella delibera 165 approvata all’unanimità dalla giunta monticiana, che con questo voto porta la cittadina dei Castelli romani ad essere la prima amministrazione, a sud di Roma, a percorrere questa strada.

Una decisione dettata dalla consapevolezza che per un tema così delicato non può esistere la teoria del silenzio assenso, ma che allo stesso tempo rappresenta una preziosa occasione per diffondere la cultura della donazione. Basterà compilare una firma su un modello. Mentre agli uffici comunali il compito di essere un elemento di raccordo con il Sistema informativo trapianti, che registrerà nell’immediato le adesioni dei cittadini. Di fatto l’anagrafe compatrese si affiancherà alle aziende sanitarie locali e ai centri specializzati.

Un primo passo per un cambiamento culturale, di mentalità, su questo tema per dare un’accelerazione e far crescere il numero dei donatori. Con la sperimentazione partirà anche una campagna di sensibilizzazione e informazione, “perché dichiarare di voler donare gli organi è un atto di amore nei confronti della società, un modo per esprimere il proprio impegno civico”, spiega il sindaco Marco De Carolis a margine della giunta.

Ci sono scelte che nella nostra vita lasciano un segno – aggiunge il primo cittadino di Monte Compatri –. Questa mette insieme convinzione, cuore e ragione. Non serve essere un supereroe da film o fumetto: basta avere fegato, cuore e soprattutto cervello. Perché per salvare il prossimo basta una firma”.