Milano eredita 50 milioni di debiti dalla Provincia

PisapiaUn mega buco che Palazzo Isimbardi ha accumulato nel 2014 per aver violato il Patto di Stabilità. Un maxi debito che dovrebbe passare alla Grande Milano che nascerà il 1° gennaio 2015. La Conferenza metropolitana dei sindaci ha approvato una mozione in cui definisce “del tutto inaccettabile” e “assolutamente inammissibile, oltre che profondamente ingiusto e ingiustificato, che una nuova istituzione erediti le penalizzazioni di altra e diversa istituzione, con rischi gravissimi in ordine alla paralisi operativa”.

Il sindaco metropolitano Giuliano Pisapia si scaglia contro il Governo. “Non possiamo essere penalizzati perché altre istituzioni hanno sforato il Patto di Stabilità”. Pisapia e gli altri 133 sindaci del territorio accusano il Governo Renzi, che ha preso i debiti delle Province italiane e l’ha trasferito nel bilancio 2015 delle Città metropolitane.

Ereditare il debito accumulato dalla Provincia comporterà conseguenze negative per la Grande Milano. Un ulteriore riduzione delle risorse statali e l’impossibilità di assumere personale, compresi i 60 precari il cui contratto scade il 31 dicembre e che senza una norma ad hoc nel decreto Milleproroghe rischiano di perdere il posto di lavoro.

Lo sforamento del Patto di stabilità da parte della Provincia è stato provocato dall’insuccesso di due operazioni: la mancata cessione del 52,9% della Serravalle detenuto tramite la holding Asam (380 milioni di euro non incassati) e la mancata vendita del palazzo di corso di Porta Vittoria (45 milioni di euro). Il dl 66 del 2014, quello con cui il Governo Renzi ha dato il bonus da 80 euro, è costato un taglio di 22 milioni alla Provincia.