11° Premio Claudia Augusta riconoscimenti a 23 laureati

L’assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini, ieri sera, 16.12, si è congratulato con i neo-laureati insigniti con il Premio Claudia Augusta. Si tratta della 11a edizione del premio, organizzato e ideato dalla Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta”.

Unico nel suo genere, il Premio Claudia Augusta è un modo per acquisire preziosi documenti di ricerca che possano contribuire in maniera sempre attuale e scientifica alla conoscenza del territorio e dei vari aspetti. Il Premio Claudia Augusta è organizzato dalla Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta”, che lo ha ideato. Questa è la sua 11a edizione.

Oltre 25 i titoli delle tesi consegnate nel 2014 alla Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta”, che spaziando dall’architettura (“Analisi della qualità ambienti interni – CasaClima BZ) alla linguistica (“Le affricate dentali nell’italiano di Bolzano. Un’analisi”), dalla storia dell’arte (“La scultura di Aron Demetz – una proposta di lettura”). Gli studenti sono per lo più di origine locale, ma il premio è conosciuto anche presso numerosi atenei italiani.

I neo-laureati insigniti sono, in ordine alfabetico: Greta Acherer, Federico Andriolli, Daniel Anzelini, Andrea Bocchio, Greta Benedetti, Michela Chemoli, Iolanda Cristaldi, Silvia Ferazzoli, Fabian Fistill, Alessio Gerometta, Christian Giacomozzi, Francesca Gioco, Nadine Mattei, Chiara Meluzzi, Gloria Mosna, Francesco Natalini, Clara Peretti, Liliana Prandini, Nicole Suriani, Giulia Tessari, Elisa Volpe, Martina Zaninelli.

L’assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini ha posto in risalto la valenza culturale del Premio Claudia Augustagrazie al quale viene valorizzato ed inserito nel patrimonio pubblico il lavoro scientifico attinente il territorio altoatesino.

Infatti, anche quest’anno le tesi consegnate verranno catalogate e messe a disposizione del pubblico per la sola consultazione in sede. Ma, com ha spiegato la direttrice Valeria Trevisan, la Biblioteca intende mantenere il legame creatosi con questi giovani, che ad essa si sono rivolti per le loro ricerche e alla quale ne hanno consegnato una copia. Con conferenze tematiche all’interno della rassegna “La ricerca in Alto Adige” le persone che hanno aderito al premio potranno, se lo vorranno, presentare, in maniera più divulgativa, pubblicamente il proprio lavoro, le ricerche svolte e coinvolgere così un pubblico più ampio. Come ha ricordato, l’iniziativa ha riscontrato un grande interesse e ha visto la partecipazione alle serate di presentazione di un pubblico assai vario. Grazie alla raccolta di questi materiali scientifici, come ha proseguito, la Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta” può ringiovanire le sue dotazioni con aggiornamenti sul mondo della ricerca riferita al territorio altoatesino mettendoli a disposizione dell’intera comunità.

L’assessore Tommasini, complimentandosi con i neo-laureati, ha espresso loro i migliori auguri per il futuro professionale e di studi, sottolineando come le nuove generazioni debbano confrontarsi con una realtà più complessa e più fluida rispetto alle passate generazioni.

La serata si è conclusa con la presentazione dei singoli lavori da parte delle ragazze e dei ragazzi insigniti e la consegna dei riconoscimenti in denaro.

La manifestazione, come tradizione, è stata allietata dal Ricercare Cello Youg dell’Istituto musicale “A.Vivaldi” di Bolzano (Adele Fanolla, Viviana Fanolla, Jeanine Graif, Francesca Bosio, Martina Colella, Ginevra Prandini, Zitlalli Sandoval), sotto la direzione della professoressa Elena Dardo.