Parma, Car sharing novità per flotta, tariffe e offerte

Il Car Sharing di Parma rinnova la flotta, le tariffe degli abbonamenti e introduce una serie di novità molto vantaggiose soprattutto per le aziende e i liberi professionisti che vorranno abbonarsi nei prossimi mesi. Otto nuovi mezzi sostituiscono i vecchi modelli: si tratta di cinque nuove Fiat Panda, una Fiat Ducato e due Fiat Punto. L’arrivo delle nuove auto (tutte NATURAL POWER, ecocompatibili, alimentati a metano e benzina) e del furgone rinnova e potenzia l’attuale flotta a disposizione degli utenti che possono così scegliere i veicoli in base alle specifiche necessità: dalla city car per il centro al furgone per i traslochi o per il trasporto merci.

I nuovi automezzi sono stati presentati in una conferenza stampa davanti al Duc dall’assessore alla mobilità Gabriele Folli e dall’amministratore Unico di Infomobility Giovanni Bacotelli.

L’Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli ha ricordato che tra le tante iniziative attivate dal Comune di Parma a sostegno dei cittadini colpiti dall’alluvione dell’ottobre scorso, il Car sharing Parma offre a coloro che hanno avuto l’auto danneggiata in modo irreparabile la possibilità di iscriversi gratuitamente al car sharing per un anno: “A carico dell’utente resta solo il costo delle corse effettuate secondo le normali tariffe orarie e chilometriche. Per aderire basta presentare allo sportello di Infomobility la foto della vettura alluvionata e un documento che ne attesti la proprietà.” Folli ha poi ribadito i principali vantaggi del Car Sharing, attivo a Parma dal 2006: “E’ un servizio di mobilità economico, veloce e soprattutto comodo per muoversi in città. Economico perché aiuta a risparmiare: si può avere a disposizione un’auto solo quando se ne ha un effettivo bisogno, senza sostenere i costi di acquisto, proprietà e gestione. Secondo i dati ACI, i risparmi rispetto alla vettura di proprietà sono notevoli soprattutto per chi utilizza l’auto per meno di 10.000 chilometri all’anno. Ad esempio, nel caso venga utilizzata una FIAT 500 per circa 2 ore per un totale di 10 km con accesso in centro città, il costo per l’utente è di € 9, comprensivo di IVA, carburante, assicurazione Kasco, bollo auto, manutenzione ordinaria e straordinaria, parcheggio nelle righe blu, accesso alle ZTL.”. Insomma il car sharing è il sostituto ideale per che vuole eliminare i costi che derivano dalla seconda auto, utilizzando prevalentemente forme di mobilità “dolce” quali pedonale, ciclabile, mezzi pubbici e ricorrendo all’automobile solo quando è effettivament enecessario.

“Per favorire una più ampia adesione e iscrizione al servizio da parte delle aziende e dei cittadini privati – ha spiegato l’Amministratore Unico di Infomobility, Giovanni Bacotelli – abbiamo introdotto nuove e più convenienti tariffe di abbonamento annuale: 60€ per i cittadini privati e 80€ per le aziende ed i liberi professionisti. In più, da oggi c’è anche la possibilità di abbonamenti trimestrali al costo di €20 per i privati, €30 per le aziende. Per l’utenza Business è inoltre possibile “testare” il servizio sottoscrivendo un abbonamento trimestrale gratuito che permette ai nuovi utenti di provarne la praticità e l’efficienza. Durante i 3 mesi di “prova” l’utente iscritto sosterrà solo i costi relativi alle ore di utilizzo e Km percorsi. La promozione è valida fino al 15 Marzo del 2015.”

Il Car sharing permette libertà e rapidità di movimento in città: accesso gratuito alle ZTL attraverso i varchi elettronici, parcheggio gratuito in tutte le righe blu della città, accesso alle corsie preferenziali riservate agli autobus e possibilità di circolare anche nei giorni di blocco del traffico.

E’ comodo, perché è attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno con ampia flessibilità di orario di prenotazione e di utilizzo. La prenotazione dell’auto può avvenire anche 15 minuti prima dell’utilizzo chiamando il call center, tramite web oppure tramite smartphone con le app gratuite Io Guido Car Sharing disponibili negli store online.

Non ultimi i vantaggi ambientali, che derivano dalla maggiore razionalità nell’uso dei veicoli: un’auto di proprietà rimane mediamente inutilizzata per 22 ore al giorno. In questo tempo, oltre ad occupare spazio, il possesso dell’auto determina dei costi fissi (acquisto e ammortamento, manutenzione, parcheggio, ecc.) che pesano per circa due terzi sul costo totale di gestione. Il car sharing permette di utilizzare i veicoli più razionalmente e per una quantità di tempo giornaliero maggiore. Con ciò diminuisce il numero di auto pro capite (un’auto condivisa con altre persone sostituisce mediamente sei auto private) e lo spazio necessario per la loro sosta che, evidentemente, si traduce in un minore inquinamento atmosferico e acustico e in una limitazione delle emissioni di anidride carbonica, il gas principale responsabile dell’effetto serra.

Da studi Europei di settore emerge che ogni automobilista che utilizza il servizio di car sharing riduce del 35-40% i propri consumi, grazie a un utilizzo più razionale, intelligente e ecosostenibile. Inoltre il 47% degli utilizzatori del servizio vende la propria seconda auto, mentre il 12% rinuncia all’acquisto della prima. Attualmente gli iscritti al Car sharing di Parma sono 39 aziende e 289 privati.

Per conoscere le tariffe orarie e chilometriche che variano a seconda del tipo di auto utilizzata e per tutte le informazioni sul servizio è a disposizione la sezione Car Sharing del sito di Infomobility (www.infomobility.pr.it).

Per avere ulteriori informazioni sono a disposizione gli uffici di Parma Car Sharing, presso Infomobility in viale Mentana 27, telefono 0521 1680211, mail: [email protected]