Lucania, che Natale! Dal 15 dicembre a Poggio 3 Galli

L’associazione Ameno, con il presidente Giovanni Pelliccia, Mariagrazia Latronico di Ares e l’assessore comunale alla Cultura, Margherita De Francesco, che ha fatto gli onori di casa, hanno presentato l’iniziativa ‘Lucania, che Natale!, in programma dal 15 al 20 dicembre nel Parco dell’Europa Unita, all’interno del popoloso rione potentino di Poggio Tre Galli. “Semplicità e tradizione saranno i due pilastri sui quali poggeranno le molteplici manifestazioni previste nella settimana che anticipa il Natale” ha spiegato Pelliccia. “Si tratta di un evento concepito per la gente, – ha proseguito – che trova ispirazione nella positiva esperienza organizzata da Mariagrazia Latronico di ‘Bottega in fiera’ sul Pollino. Convivialità, collaborazione, soprattutto il recupero del piacere di ‘far festa’ troppo spesso dimenticato in una realtà che ci impone ritmi frenetici anche nei giorni del Natale. Stand con prodotti tipici, altri che offrono piatti poveri, operatori che lavorano il ferro o che utilizzano materiali riciclati, la Coldiretti che offrirà mandarini ai più piccoli, e sempre ai bimbi anche tante caldarroste. Illustrazione di menù tipici natalizi, un corso per realizzare la pasta fatta in casa, una tombolata, giri sui ‘carruozzi’ (piccoli veicoli a ruote), l’allestimento del presepe con il coinvolgimento di tutti i presenti, una caccia al tesoro. Ma anche una serata di poesia, momenti musicali che spaziano dall’organetto ai ritmi moderni, e l’esibizione del Piccolo coro di Mariele Ventre, diretto da Marisa Melfi” ha aggiunto Pelliccia che ha ringraziato Confartigianato e Apt per il sostegno offerto all’iniziativa, così come il Comune per il suo patrocinio e per l’appoggio logistico fornito. Alle 16,30 di lunedì 15 dicembre l’inaugurazione. “E’ un progetto – ha evidenziato l’assessore De Francesco – che sposa in pieno il progetto dell’amministrazione e dell’Assessorato, con il quale si persegue l’obiettivo di coinvolgere tutta la città nel clima di festa, proseguendo in una sorta di percorso fatto di centri concentrici tutti della medesima importanza, percorso che, partendo dal centro storico, giunga a tenere nella giusta considerazione l’intero capoluogo. Ricerca e conservazione delle tradizioni – ha concluso la De Francesco – rappresentano un connubio perfetto dal quale il capoluogo può ripartire per tornare a esercitare in pieno il suo ruolo di capoluogo di regione”.