Alsia, aperte iscrizioni a conferenza su Bio-economia

Sono aperte le iscrizioni alla Conferenza internazionale sulla Bio-economia (#BioBas), promossa dall’Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, insieme ai Dipartimenti Politiche Agricole e Forestali e Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione Basilicata, ospitata il 16 dicembre 2014 a Casa Cava, a Matera, e il 17 dicembre a Metaponto, sede del centro di ricerche Alsia-Agrobios. Per registrarsi è necessario compilare il form sul sito www.alsia.it/BioBas. L’evento punta i riflettori sui temi della bio-economia e dell’innovazione come potenziali fattori chiave per lo sviluppo economico delle regioni del Mezzogiorno d’Italia, all’interno della strategia Europa 2020. “Proposto in continuità con la conferenza Torino Bioeconomy 2014 – afferma Andrea Freschi, commissario straordinario dell’Alsia – l’occasione sarà utile per conoscere gli sviluppi della ricerca e dell’innovazione in questo settore, sia a livello europeo che nazionale, per consentire alle imprese della Basilicata e del regioni del Sud di comprenderne il potenziale innovativo e adottare soluzioni tecnologiche per la gestione sostenibile delle risorse naturali per nuove attività industriali. Infatti – continua Freschi – essendo basata sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi, la bioeconomia ha un carattere trasversale e interessa non solo settori tradizionali come l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura e la selvicoltura, ma anche – conclude – settori economici più moderni come quelli della farmaceutica e nutraceutica, per finire al segmento di più ridotto valore aggiunto della valorizzazione energetica delle biomasse”. La conferenza internazionale sulla Bio-economia è organizzata nell’ambito del progetto DITRIA, in corso di realizzazione da parte dell’Alsia e finanziato dalla Misura 111, azione B (“Informazione quale supporto alla conoscenza”), del PSR Basilicata 2007/2013. Il progetto punta ad incrementare il trasferimento delle innovazioni tecnologiche sia in forma di nuovi prodotti che di nuovi processi, così come definiti prioritariamente attraverso quindici interventi sostenuti dalla Misura 124 del PSR Basilicata 2007/2013, dedicata alla ricerca e all’innovazione in cinque dei comparti del settore agricolo e agroalimentare. Il trasferimento delle innovazioni tecnologiche col progetto DITRIA di consoliderà nel 2015, mediante un sistema sinergico di strumenti informativi tradizionali, tecnologie informatiche aggiornate e attività dimostrative in campo.