Nicola Villa in esposizione a Bologna

Domani alle 18.30 presso la Tedofra Artgallery in Via delle Belle Arti, 50 a Bologna, sarà inaugurata la mostra personale di Nicola Villa dal titolo: “Di navi, di uomini, di pesci”, e questo appuntamento, rappresenta la terza tappa dell’indagine dell’artista sulle relazioni tra lo spazio urbano e il mediterraneo. Per conoscere meglio l’artista ed il suo percorso creativo, ci affidiamo alle parole del critico d’arte Luca Beatrice: “Quello proposto da Nicola Villa è il ritratto di un paesaggio e di un paese, naturale e umano, che resiste e trema, lungo sponde assolate depositarie di contraddizioni e di fascinazioni. Il Mediterraneo è il soggetto della sua rappresentazione, debitore di storici splendori e, con un misto di contemporanee decadenze, specchio e immagine di un destino noto, per certi versi fatale. Non sfugge alla sua pittura un sapore nel quale riconoscersi e dove sentirsi naufragare in un denominatore a tutti comune: pescatori e pescherecci, uomini e pesci, navi e reti si muovono dentro a un mare dal passato illustre che oggi rivela i suoi limiti di finitezza e rivendica il suo statuto di risorsa. Usato al netto delle sue naturali possibilità, il Mediterraneo assume i contorni di uno spartiacque sociale, economico, culturale dentro al quale traghettano più tragiche speranze migratorie dal dubbio lieto fine. In questo ciclo di lavori esprime il desiderio di descrivere la complessa evoluzione sociale ed economica che ridefinisce lo statuto del mare, tematizzandolo come risorsa e come luogo di sfruttamento. Attraverso una suggestiva figurazione che si avvale di storiche icone, scoperte e ridisegnate, Nicola Villa propone un collage pittorico fatto di tele, carte, installazioni, sculture”. Ma chi è Nicola Villa? Anche qui ci affidiamo ai curatori dell’esposizione. Lecchese di nascita, al termine degli studi classici si iscrive alla facoltà di architettura del politecnico di Milano e comincia a dipingere. Nel 2004 consegue la laurea e decide di dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Dal 2001 espone in mostre collettive, personali e fiere in Italia e all’estero.La sua prima mostra personale é del 2001 alla galleria Mosaico di Chiasso con testi di Giorgio Seveso. Nel 2007 partecipa al progetto Harlem Studio Fellowship di Montrasioarte trasferendosi per tre mesi a New York e prendendo parte alla mostra collettiva The Pioneers a cura di Raffaele Bedarida; sempre nel 2007 vince l’edizione italiana del Premio Celeste sezione pittura. Nel 2011 e’ stato chiamato insieme a Mimmo Paladino, Nicola De Maria, Nicola Samori’ e Giovanni Chiaromonte a realizzare dodici illustrazioni per il Nuovo Evangeliario Ambrosiano voluto dal Cardinale Dionigi Tettamanzi e destinato al Duomo di Milano. Tra le esposizioni: Urban Visions, Galerie Beckel Odille Boicos (Parigi, 2012), Ladro di biciclette, omaggio a Tino Vaglieri, Galleria Bellinzona (Milano, 2013), Urbano/Mediterraneo, Mimmo Scognamiglio artecontemporanea (Napoli, 2010), Entrée Reservée, Grand Hotel Villa Serbelloni (Bellagio 2009), Walking on the city, Moretti Fine Art (Londra, 2008). Concludiamo col dire che la mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio 2015 con i seguenti orari: da martedi a venerdì 12:00-18:00 – sabato 11:00-17:00. Maurizio Piccirillo