Roma, Cinecittàdue buono spesa di 80 euro per le famiglie bisognose

cinecittadueUna risposta concreta alla situazione attuale di molte famiglie, provate dalla crisi economica, è quella offerta dal progetto di solidarietà promosso dall’Associazione Commercianti di Cinecittàdue con il patrocinio di Roma Capitale e della Caritas. “Cinecittàdue sostiene le famiglie in difficoltà” è il nome dell’iniziativa che porterà un regalo inaspettato sotto l’albero di molte famiglie bisognose: 200 famiglie selezionate dall’Associazione Commercianti in collaborazione con il Municipio VIII e la Caritas riceveranno un “buono spesa” del valore di 80 euro da utilizzare nei punti vendita del Centro commerciale.

Sebbene votato allo shopping, Cinecittàdue vuole essere anche una realtà impegnata nel sociale, vicina ai cittadini che hanno necessità di sostegno. Lo ha ricordato Marta Leonori, assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale, che dopo aver sottolineato, nell’ambito della presentazione del progetto, il valore socio-culturale di altri eventi già promossi dal centro commerciale, ha dichiarato: “L’iniziativa presentata oggi presso il Centro Commerciale Cinecittàdue è un’iniziativa di solidarietà che rende una delle feste più attese dell’anno l’occasione per ricordarsi di chi in questa città è meno fortunato. Il mio ringraziamento va agli organizzatori, tra di loro Marcello Ciccaglioni, presidente dell’Associazione Commercianti di Cinecittàdue, Rosario Cerra, presidente di Confcommercio Roma, il vescovo Mons. Giuseppe Marciante e il VII Municipio, che hanno ideato e realizzato il progetto di solidarietà, che consentirà a 200 famiglie di ricevere un buono spesa del valore di 80 euro. È una piccola goccia, ma il segnale attento e importantissimo che chi fa commercio e impresa non è attento solo al proprio profitto. Ed è la conferma che il tessuto dei piccoli imprenditori romani è sano e, pur attraversando un periodo difficile e di crisi, è attento e in grado di attivare una rete di solidarietà così importante. Una rete che ha coinvolto le istituzioni e ha reso possibile questo progetto”.