Torino, si è conclusa la fase sperimentale di trasporto biciclette in metropolitana

Le analisi dei dati sono state soddisfacenti poiché non ci sono state difficoltà e non sono stati registrati incidenti di nessun genere: la clientela ha usufruito di questo servizio sperimentale recependo le regole d’utilizzo e trasportando con facilità la propria bicicletta.

Ricordando che la metropolitana automatica di Torino è la prima metro di tipo Val con vetture corte sulla quale è stato sperimentato questo servizio, nelle prossime settimane i tecnici si occuperanno di formulare una proposta che, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti, possa definire le modalità conclusive, e le fasce orarie opportune, in cui consentire il trasporto di biciclette in metropolitana.

Per questo motivo, ed in attesa delle definizione delle norme, oltre che in previsione dell’incremento di passeggeri nel periodo natalizio, nei mesi di Dicembre e Gennaio il servizio sarà sospeso e riprenderà appena stabilito l’opportuno regolamento d’esercizio.

La sperimentazione e la relativa analisi dei dati – dichiara Claudio Lubatti, Assessore ai Trasporti, Viabilità, Infrastrutture del Comune di Torino – ci ha permesso di capire che il servizio di trasporto bicicletta al seguito in metropolitana è stato ben recepito dai cittadini ed è tecnicamente sostenibile, in sicurezza per la generalità degli utenti. A questo punto – prosegue Lubatti – si stanno effettuando tutte le analisi del caso per identificare le modalità in grado di stabilizzare e regolamentare questo servizio e, nell’ottica di una maggiore fidelizzazione, arriveremo alla gratuità dell’ingresso delle biciclette per gli abbonati”.

Walter Ceresa, Presidente e Ad GTT spiega: “Il futuro del servizio dovrà tenere conto dei risultati della sperimentazione e poggiare su due capisaldi: fare in modo che l’integrazione tra la metro e le bici garantisca anche un ritorno economico nella gestione, giungere a una regolamento di esercizio che tuteli tutti i passeggeri e che trovi il massimo consenso da parte degli Enti che devono concedere le autorizzazioni”.