Santa Croce Camerina, morte di Andrea Loris Stival sequestrata l’auto di Orazio Fidone

Loris StivalAperto dalla Procura ragusana un fascicolo per omicidio volontario, contro ignoti, nell’inchiesta sulla morte di Andrea Loris Stival, il bambino di 8 anni trovato senza vita a Santa Croce Camerina. Il fascicolo, hanno sottolineato dai magistrati, è stato stato aperto “a titolo precauzionale” in attesa degli esiti definitivi dell’autopsia.

La Squadra Mobile di Ragusa ha sequestrato l’auto di Orazio Fidone, il cacciatore che ha trovato il corpo di Loris Stival. Fonti investigative sottolineano che “tutta l’area del ritrovamento è sotto sequestro e accertamenti sono in corso anche sull’auto di Fidone perché era nella zona”.

Sarebbe morto diverse ore prima del ritrovamento Loris Stival, il piccolo di 8 anni il cui corpo è stato rinvenuto nel ragusano. Quando il personale del 118 è arrivato, a quanto si è appreso presentava un rigor mortis avanzato. Ciò fa presupporre che il decesso possa essere avvenuto in tarda mattinata. Secondo indiscrezioni, il piccolo avrebbe fatto un “volo” di circa 3 metri all’interno di un canalone in cemento. Gli esiti ufficiali dell’autopsia non sono noti, l’esame non è concluso e proseguirà.

Non era entrato a scuola, il piccolo, nonostante la madre, una casalinga di 25 anni, con un altro figlio piccolo, lo avesse accompagnato e lasciato a 10-20 metri dall’ingresso. E’ stata la donna a lanciare l’allarme quando, quattro ore dopo, alle 12.30 è andato a riprenderlo. E’ in quel lasso di tempo che si concentrano le indagini. I bidelli, le maestre e i compagni di classe della terza elementare non lo avevano visto entrare. Dopo una decina di minuti la mamma è andata dai Carabinieri per denunciarne la scomparsa. Il padre, 30 anni, lavora come autotrasportatore, e per non farlo preoccupare, è stato informato alcune ore dopo, nella speranza di non farlo allarmare e di trovare il ragazzino, come alcune altre poche volte era accaduto. E’ scattata una gigantesca caccia al bambino, che ha coinvolto investigatori, ma anche volontari, protezione civili, conoscenti.

Alcuni vigili urbani ricordano bene di averlo visto assieme alla madre e salutarla vicino l’istituto. A trovare il corpo senza vita del bambino, è un cacciatore uscito di casa sollecitato dalla moglie a partecipare alle ricerche. In un canneto distante 4 chilometri dalla scuola.

Il piccolo indossa tutti i vestiti e sono asciutti. Non ci sono tracce di sangue o segni di violenza evidenti. “Nessuna ipotesi investigativa certa sarà possibile prima di domani” dopo “un attento esame del corpo”, spiega il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, anche perché “non è stata trovata alcuna traccia di sangue”.