Sentenza europea apripista per precari

La Uil Fpl esprime soddisfazione “per le decisioni della Corte Europea che apre un’autostrada alla stabilizzazione dei lavoratori precari.

In particolare, coloro – afferma il segretario regionale Giuseppe Verrastro – i quali hanno maturato un rapporto di lavoro superiore a 36 mesi nella P.A. dovranno al più presto essere stabilizzati.

Una decisione che coglie in pieno sostegno che il ricorso da parte dello Stato e della P.A. al lavoro precario rappresenta un vero e proprio abuso.

Appare chiaro quindi – aggiunge – che la sentenza della Corte di Giustizia Europea ha decretato il fallimento della legislazione italiana in tema di contratti a termine che vengono severamente sanzionati.

Un duro colpo per lo stato italiano che ora non ha più alibi e, pena l’esborso di una multa salatissima, dovrà procedere alla stabilizzazione di tutto il personale precario compreso quello che opera nella Sanità e negli Enti Locali. Ma la novità importante è che, da questo momento in poi, in caso di inadempienze delle Pubbliche amministrazioni, i lavoratori precari potranno far valere i loro diritti rivolgendosi al Giudice Ordinario del Lavoro. La Uil Fpl, naturalmente, metterà a disposizione le sue strutture per l’assistenza legale necessaria.

Ciò dimostra – conclude Verrastro – la bontà delle nostre proteste nei confronti del Governo che sui diritti dei lavoratori sta procedendo con una spregiudicata politica di smantellamento, che giustifica ampiamente la proclamazione dello sciopero generale del 12 dicembre prossimo da parte di Cgil e Uil”.