Soprintendenza Beni Culturali, censimento parchi e giardini

“Nell’ambito di una ricerca conoscitiva dei Parchi e Giardini storici d’Italia, già avviata a livello nazionale, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata ha avviato un’attività di inventariazione di questa singolare categoria di Beni culturali, difficilmente assimilabile alle altre sospesa com’è tra arte e natura, soggetta ai continui mutamenti di quest’ultima, oltre che all’incuria dell’uomo, e pertanto assai fragile e delicata.

L’esigenza di avviare anche in Basilicata questo Censimento – sostiene la Soprintendenza in una nota – si inserisce in un’ampia problematica emersa già da diversi anni, che ha come finalità la conoscenza, conservazione e tutela di un particolare patrimonio monumentale, non sempre riconosciuto come tale. Si tratta di beni strettamente legati alla storia antica e recente di ogni regione, che rivestono notevole importanza non solo dal punto di vista storico-culturale ma anche paesaggistico ed estetico-ricreativo, oltre che botanico ed orticolturale. A tale scopo è stato formato un apposito gruppo di lavoro composto, oltre che da personale interno all’Amministrazione, anche da esperti esterni, come la prof.ssa Maria Antonietta Pontrandolfi che da anni svolge ricerche nel campo.

Fondamentale ai fini del progetto, in questa prima fase, sarà il contributo di tutte le Amministrazioni comunali della Basilicata, invitate – si legge nella nota – a prestare la loro preziosa collaborazione con la raccolta, su apposite schede predisposte, di informazioni relative agli spazi verdi presenti nel proprio territorio di competenza, sia in area urbana che extraurbana. Questo lavoro, pertanto, permetterà per la prima volta in Basilicata di realizzare una banca dati dei Parchi e Giardini presenti, sia storici che di impianto più recente, attualmente ancora non ben identificati quantitativamente e qualitativamente”.