Buenos Aires, 20 posti per anziani lucani in casa di riposo

Il presidente Lacorazza firma l’accordo per la definitiva attuazione di un progetto finanziato con il contributo della Federazione dei lucani in Argentina e della Regione Basilicata. Domani la missione della delegazione lucana prosegue a La Plata

Un’intera ala della casa di riposo “Gulliermo Rawson” di Buenos Aires, con venti posti letto, a disposizione degli anziani lucani che vivono nella capitale argentina. I lavori di ristrutturazione sono in corso da tempo, grazie ad un accordo fra il Governo della Città autonoma di Buenos Aires e Federazione dei lucani in Argentina, che insieme alla Regione Basilicata ha contribuito al finanziamento delle opere. E ieri è stato il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza (in visita in Argentina con il vicepresidente Mollica) ad avallare con la propria firma questo accordo insieme alla ministra allo Sviluppo sociale della Città autonoma di Buenos Aires, Carolina Stanley, presente alla cerimonia insieme al sottosegretario alla salute con delega alla terza età Claudio Romero.

“E’ un’iniziativa programmata da tempo – spiega Lacorazza – che consentirà di destinare 20 posti letto di questa struttura ai lucani residenti da molti anni a Buenos Aires che, se indigenti, corrono il rischio di non avere nessuna cura proprio quando hanno più bisogno. Un giusto riconoscimento, realizzato con un contributo minimo, ai tanti lucani, in questo caso in Argentina, che con il loro lavoro e con le loro rimesse hanno permesso la crescita del nostro Paese e meritano di ricevere ogni considerazione”. Con la firma dell’accordo si da concreta e definitiva attuazione al progetto. I lavori di ristrutturazione dovrebbero essere completati nel 2015.

Nell’incontro che si è svolto nella casa di riposo “Gulliermo Rawson” con i rappresentanti del Governo della Città di Buenos Aires, ai quali Lacorazza e Mollica hanno portato il saluto del presidente della Regione, Marcello Pittella, e dei sindaci lucani, è stato esaminato anche un progetto che punta a ridurre il digital divide e nell’ambito del quale la sede della Federazione dei lucani a Buenos Aires può diventare un luogo utile all’intera comunità, ospitando i corsi finanziati dal Governo per dare la possibilità agli anziani (lucani e non) di imparare ad utilizzare il pc per i pagamenti elettronici. Con il sottosegretario Romero, Lacorazza e Mollica hanno concordato sulla necessità di dare maggiore forza e continuità a questa iniziativa, che prevede anche il finanziamento pubblico per l’acquisto dei pc.

Oggi la delegazione lucana avrà altri incontri presso la sede del Consolato d’Italia a Buenos Aires e nella sede dell’istituto per il commercio estero e della società dante Alighieri, la prestigiosa istituzione che si occupa di promuovere la conoscenza della lingua e della cultura italiana all’estero. Domani Lacorazza e Mollica si sposteranno a La Plata, dove saranno ricevuti dal console generale d’Italia, Iacopo Foti.