Vicenza, albo comunale dei rilevatori per il censimento permanente della popolazione

Il Comune formerà a breve, attraverso un avviso pubblico, un albo dei rilevatori per le indagini statistiche. La novità – che è stata presentata questa mattina dall’assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti, subito il via libera, da parte della giunta, alla delibera di approvazione del regolamento che fissa anche i criteri per la formazione e la gestione dell’elenco – deriva dall’inserimento del Comune di Vicenza nel ristretto gruppo di città capoluogo scelte dall’Istat per la sperimentazione del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. “In attesa delle direttive dell’Istat sulla tempistica delle operazioni, sulle modalità operative e sui contributi finanziari – ha spiegato Zanetti -, dobbiamo comunque cominciare ad attrezzarci, a partire dalla formazione di un elenco di rilevatori, che poi avranno il compito di recarsi nelle case dei cittadini che faranno parte del campione, per sottoporre i questionari. Non sarà un lavoro vero e proprio, né sarà a tempo pieno, ma per qualcuno potrà costituire un piccola boccata d’ossigeno. Tanto più che a parità di requisiti di punteggio relativo ai titoli di studio e di servizio, sulla falsariga di quanto già facciamo per l’albo degli scrutatori di seggio, daremo la precedenza, nell’ordine, allo stato di disoccupazione o cassintegrazione, al numero di figli a carico, allo status di studente e all’età inferiore”. L’assessore ha inoltre precisato che ancora non si sa quanto l’Istat deciderà di assegnare come compenso ai rilevatori che verranno ingaggiati dal Comune, che l’avviso pubblico per la formazione dell’elenco verrà pubblicato nelle prossime settimane e che si prevede che all’inizio basteranno una decina di rilevatori. “Tuttavia – ha aggiunto – l’albo avrà validità biennale e quindi ogni due anni la graduatoria verrà aggiornata”. A proposito degli scrutatori di seggio e in vista delle prossime elezioni regionali 2015, Zanetti ha infine ricordato che c’è ancora tempo fino al 30 novembre per presentare o spedire la domanda per essere inseriti nell’apposito albo.